Sondaggi politici elettorali oggi 23 novembre 2019: centrodestra ancora oltre il 50 per cento
Ecco cosa indicano gli ultimissimi sondaggi politici elettorali di oggi, 23 novembre 2019, partito per partito
Sondaggi politici elettorali oggi 23 novembre: ultimissimi
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – Continua ad essere vicino al 50 per cento il consenso della coalizione di centrodestra composta da Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia. E si mantiene ancora alto il margine di vantaggio sullo schieramento composto dalle forze a sostegno del governo Conte, innanzitutto Pd e M5S.
Qui riportiamo alcuni dati degli istituti demoscopici sulle intenzioni di voto degli italiani aggiornati ad oggi, sabato 23 novembre.
La media dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti elaborata da YouTrend per l’agenzia di stampa Agi, pubblicata ieri, venerdì 21 novembre, attribuisce alla Lega di Matteo Salvini il 33,1 per cento di preferenze, in calo di 0,3 punti percentuali rispetto al 33,4 per cento che era stato indicato nella media pubblicata due settimane fa, il 7 novembre.
Il calo maggiore tra i partiti è stato registrato dal Movimento 5 Stelle, valutato ora al 16,4 per cento con una perdita di 1,1 punti nei 14 giorni. A far registrate una crescita è il Partito Democratico, che sale di 0,6 punti dal 18,7 al 19,3.
Segnali positivi sono arrivati anche per le forze minori del centrodestra. Fratelli d’Italia viene indicato ora mediamente al 9,5 per cento dal precedente 9,2 per cento e Forza Italia al 7,0 dal 6,8 di inizio mese.
In media nei sondaggi, poi, cresce il nuovo movimento politico di Matteo Renzi. Italia Viva passa dal 4,8 al 5,1 per cento. Numeri bassi invece per tutti gli altri. La Sinistra sarebbe al 2,2 per cento, +Europa all’1,8. I Verdi all’1,7.
È stabile più o meno il consenso delle intere coalizioni, visto che il calo del M5S viene compensato dalla crescita di Pd e Iv e che la flessione della Lega coincide con una risalita leggera di Fdi e Forza Italia. Il centrodestra resta oltre il 50 per cento. Il centrosinistra con il M5S si mantiene a circa 8 punti di distacco. I primi al 50,4. I secondi al 42,6.
Questi in breve i dati dell’ultima media di YouTrend per l’agenzia Agi (che tiene conto dei numeri degli istituti Demopolis, Emg Acqua, Euromedia Research, Ixè, Piepoli, Swg e Tecnè):
- Lega: 33,1 per cento (dal 33,4 per cento della settimana precedente)
- Pd: 19,3 (dal 18,7)
- M5S: 16,4 (dal 17,5)
- Fdi: 9,5 (dal 9,2)
- Forza Italia: 7,0 (dal 6,8)
- Italia Viva: 5,1 (dal 4,8)
- +Europa: 1,8 (dall’1,8)
- La Sinistra 2,2 (dal 2,1)
- Verd1: (dall’1,8)
(Fonte: Agi)
Come si fanno i sondaggi?
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne.
Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti.
Le interviste di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.