Sondaggi politici elettorali oggi 23 marzo 2023: la fiducia nel governo cala: -4% in un mese. Tra i leader Meloni perde 5 punti
Sondaggi politici elettorali oggi 23 marzo 2023
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – La fiducia nel governo di Giorgia Meloni cala: nell’ultimo mese l’esecutivo ha perso quattro punti. Ma a calare sono anche gli indici di gradimento della premier e del suo partito, Fratelli d’Italia. Almeno secondo l’ultimo sondaggio di Ixè, che quantifica la fiducia nell’esecutivo nel 46%: un mese fa lo stesso valore era al 50, dieci punti in meno dall’ultimo dato registrato dal governo di Mario Draghi.
Anche l’indice di gradimento della presidenza del consiglio è in frenata. Il 21 febbraio si fidavano di Meloni il 51% degli intervistati dall’istituto guidato da Roberto Weber, mentre oggi lo stesso dato si ferma al 46%. Guida la classifica Mario Draghi col 60 (-1%), mentre dietro Meloni c’è Giuseppe Conte col 35 (-1), seguito sia da Stefano Bonaccini che da Elly Schlein, gli sfidanti alle primarie del Pd, al 34%. Il governatore dell’Emilia Romagna ha aumentato il suo indice di popolarità di 4 punti, mentre la nuova segretaria dem è cresciuta del 12%, visto che partiva dal 22. Staccati sia Matteo Salvini (25, -1%), Silvio Berlusconi (24) e Carlo Calenda (23. +1). Ultimo Matteo Renzi al 13%.
Per il principale partito di maggioranza non va meglio nelle intenzioni di voto. Per la prima volta dalle elezioni politiche, infatti, Fratelli d’Italia vede diminuire il consenso ipotetico: rispetto all’ultima rilevazione perde due punti e mezzo e si attesta sul 28,6%. Una cifra comunque superiore ai voti presi alle politiche, ma in discesa rispetto al 31,1 del 21 febbraio. Il Pd, invece, recupera più di tre punti e passa dal 16,9 al 20,1%: una crescita evidentemente dovuta alla vittoria di Schlein alle primarie. Perde un punto il Movimento 5 stelle di Conte, fermandosi al 16,2. Guadagna quasi mezzo punto la Lega, all’8%, ma si tratta della stessa percentuale persa da Forza Italia, al 6,2%. Quattro decimali spingono Sinistra Italiana e Verdi al 4,6, mentre al due percento ci sono + Europa e Per l’Italia con Paragone.Sotto il punto percentuale, invece, Noi moderati.
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne. Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile.
Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti. Le interviste per i sondaggi politici elettorali di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.
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