Sondaggi politici elettorali oggi 23 luglio 2022: Continua il testa a testa Partito democratico-Fratelli d’Italia
Sondaggi politici elettorali oggi 23 luglio 2022: Continua il testa a testa Partito democratico-Fratelli d’Italia
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI OGGI – A poco più di due mesi alle elezioni, si fa sempre più serrato il testa a testa tra Fratelli d’Italia e Partito democratico per diventare il primo partito nel nuovo parlamento. Lo conferma l’ultima Supermedia Agi/YouTrend, la prima dallo scioglimento delle camere decretato ieri da Sergio Mattarella, che vede la coalizione di centro-destra in netto vantaggio. I dati, che riguardano i sondaggi realizzati dal 7 al 20 luglio, ancora non catturano gli effetti sulla percezione degli elettori della rocambolesca crisi di governo, culminata mercoledì con il passo indietro di Lega e Forza Italia, dopo il ritiro del Movimento 5 stelle.
Secondo la media ponderata dei sondaggi nazionali, sia il partito presieduto da Giorgia Meloni che quello guidato da Enrico Letta otterrebbero tra il 22 e il 23 per cento dei voti. La spunta Fratelli d’Italia con un vantaggio dello 0,7 percento, rimasto invariato rispetto a due settimane fa dal momento che entrambi i partiti hanno guadagnato 0,3 punti percentuali.
Più staccata la Lega, al 14,4 percento, 0,1 punti in meno rispetto alla Supermedia di due settimane fa, mentre il Movimento 5 stelle guadagna lo stesso ammontare salendo al 10,8 percento. Crescita di 0,1 punti anche per Forza Italia, salita all’8,4 percento, seguita da Azione/+Europa al 4,9 percento, ben 4 punti in più rispetto alla precedente rilevazione. Con più di due punti in meno Italia viva, al 2,7 percento, 0,1 in più rispetto a Italexit, mentre Verdi e Sinistra Italiana fanno registrare complessivamente il 4 percento (2,2 e 1,8 percento). All’1,9 percento Articolo uno.
A livello di coalizione, rimane ampio il vantaggio del centro-destra, che con il 46,6 percento dei consensi stacca di 17 punti il centro-sinistra senza Movimento 5 stelle.
COME SI FANNO I SONDAGGI
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne. Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti. Le interviste per i sondaggi politici elettorali di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.