Sondaggi politici elettorali oggi 23 giugno 2023: effetto Berlusconi nei consensi, Forza Italia è il partito che cresce più di tutti

Sondaggi politici elettorali oggi 23 giugno 2023

SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – Effetto Berlusconi nei consensi con Forza Italia che è il partito che cresce più di tutti: è quanto emerge dagli ultimi sondaggi politici elettorali frutto della Supermedia Agi/Youtrend.

Secondo la rilevazione, che si basa sulla media dei sondaggi realizzati nelle ultime settimane, Fdi, che si mantiene al primo posto, cala dello 0,3 per cento e si assesta al 28,8%.

Arretra dello 0,2% anche il Pd, ora al 20,4 per cento, mentre il Movimento 5 Stelle perde quasi mezzo punto percentuale (-0,4%) scendendo al 15,5 per cento.

Forza Italia, come detto, è il partito che cresce più di tutti guadagnando quasi due punti percentuali (1,8%). Gli azzurri, così, scavalcano la Lega e si porta all’8,8 per cento.

Il Carroccio arretra dello 0,3 per cento scendendo all’8,6%, così come Azione che ora è accreditato al 3,5 per cento. Tra gli altri partiti minori, Verdi/Sinistra Italiana risalgono dello 0,2 per cento, portandosi così al 3,2%, mentre Italia Viva scende sotto la soglia di sbarramento del 3% assestandosi al 2,7 per cento (-0,3%).

• FDI 28,8 (-0,3)
• PD 20,4 (-0,2)
• M5S 15,5 (-0,4)
• Forza Italia 8,8 (+1,8)
• Lega 8,6 (-0,3)
• Azione 3,5 (-0,3)
• Verdi/Sinistra 3,2 (+0,2)
• Italia Viva 2,7 (-0,3)
• +Europa 2,3 (=)
• Italexit 1,9 (-0,3)
• Unione Popolare 1,4 (=)
• Noi Moderati 1,0 (-0,1)

I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne. Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile.

Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti. Le interviste per i sondaggi politici elettorali di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.