Sondaggi politici elettorali oggi 22 luglio 2020: torna a crescere la Lega, ma cala Fdi
Cosa indicano gli ultimissimi sondaggi politici elettorali di oggi, 22 luglio 2020
Sondaggi politici elettorali oggi 22 luglio: ultimissimi
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – Torna a risalire leggermente la Lega, cala il Pd e il M5S cerca di recuperare terreno: sono questi gli elementi principali dell’ultimo sondaggio SWG, presentato durante il tg La7 dal direttore Enrico Mentana. Il partito di Matteo Salvini si conferma dunque ancora una volta in testa alle preferenze di voto degli italiani, mentre nel resto del centrodestra si registra una lieve flessione. La coalizione di governo Pd-M5S, invece, nell’ultima settimana non è riuscita a ridurre il distacco dalla Lega.
Sondaggi politici elettorali SWG
Ma andiamo alle cifre: se si votasse oggi, la Lega registrerebbe un 26,5 per cento (+0,2 per cento rispetto a settimana scorsa). Il Partito democratico, invece, nello stesso intervallo di tempo ha perso tre punti percentuali, attestandosi al 19,3 per cento. Tre punti percentuali sono anche quelli che il Movimento Cinque Stelle ha recuperato, salendo al 15,6 per cento. Giù dal podio Fratelli d’Italia, che dal 14,5 per cento è passato al 14,2 per cento, mentre Forza Italia è sceso dal 6,3 al 6 per cento.
Più indietro, Sinistra Italiana/MDP ha perso lo 0,1 per cento e si è attestato al 3,6 per cento, mentre Azione di Carlo Calenda è salito al 3,3 per cento. Italia Viva ha perso lo 0,2 per cento, arrivando al 3 per cento di consenso. Infine, una lieve crescita anche per +Europa (2,4 per cento), Verdi (1,9 per cento) e Cambiamo! (1,2 per cento).
Come si fanno i sondaggi?
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne.
Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti.
Le interviste di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.
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