Sondaggi, il centrodestra in vantaggio di 7 punti sui partiti di governo
Sondaggi politici elettorali oggi: in vantaggio di 7 punti sui partiti di governo
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – Il centrodestra ora ha 7 punti di vantaggio sui partiti di governo. Ad evidenziarlo è la Supermedia AGI/YouTrend della settimana, basata su 9 sondaggi pubblicati da 7 istituti diversi, all’indomani della crisi politica che ha scosso Palazzo Chigi. Il sondaggio politico è particolarmente rilevante in un momento in cui la “caccia ai responsabili” del premier Conte sembra essere in stallo e lo scenario di possibili elezioni sembra più probabile.
Sondaggi, la Supermedia Agi/Youtrend in breve
Fra i trend che emergono dalla Supermedia Agi/YouTrend, c’è l’indebolirsi della Lega, che con il 23,1 per cento è ai minimi 2018, ma anche il calo del Pd, che arriva sul filo del 20 per cento. Da segnalare, inoltre che i sondaggi sanno in salita sia Fratelli d’Italia, che col 16,3 per cento segna il miglior dato di sempre, sia Forza Italia, che risale all’8 per cento (non accadeva dalle Europee 2019). Complessivamente, l’area di governo arretra (-0,6 per cento). Ma vediamo il sondaggio partito per partito:
- Lega: 23,1 (-0,5 per cento)
- Pd: 20,1 per cento (-0,5 per cento)
- FdI: 16,3 per cento (+0,1 per cento)
- M5s: 15 per cento (-0,1 per cento)
- Forza Italia: 8 per cento (+0,6 per cento)
- Azione: 3,5 per cento (+0,3 per cento)
- La Sinistra: 3,2 per cento (=)
- Italia Viva: 3 per cento (-0,1 per cento)
- +Europa: 2,0 per cento (=)
- Verdi: 1,7 per cento (=)
Per quanto riguarda i rapporti di forza tra le aree del Parlamento, come abbiamo detto la maggioranza di governo si posiziona al 41,4 per cento (-0,6 per cento). L’opposizione di centrodestra è avanti di 7 punti perché vale il 48,5 per cento (+0,2 per cento).
Rispetto alle coalizioni che si presentarono alle politiche del 2018, primo il centrodestra con il 48,5 per cento (+0,2 per cento), che stacca di quasi venti punti il centrosinistra in flessione al 28,7 per cento (-0,2 per cento). Quindi M5s al 15,0 per cento (-0,1 per cento), LeU al 3,2 per cento (=), e le altre liste che raccolgono complessivamente il 4,6 per cento (+0,1 per cento).
Come si fanno i sondaggi?
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne.
Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti. Le interviste per i sondaggi politici elettorali di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.
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