Sondaggi politici elettorali oggi 20 marzo 2021: Lega prima, il Pd perde ancora
Sondaggi politici elettorali oggi 20 marzo 2021
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI OGGI – Il Partito democratico è in difficoltà, nonostante il cambio della guardia e la nomina di Enrico Letta come nuovo segretario. A rivelarlo è l’ultimo sondaggio Index Research realizzato per Piazzapulita, il programma di Corrado Formigli in onda il 18 marzo su La7. Continuano a crescere, invece, la Lega, Fratelli d’Italia e il Movimento 5 Stelle. Cala leggermente anche la fiducia nei confronti del presidente del Consiglio Mario Draghi.
Nel dettaglio, secondo il sondaggio, rispetto a due settimane fa, la Lega resta primo partito italiano con il 24% (+0,6%). Più staccato, al secondo posto, il Pd, al 18%, in perdita però di oltre un punto percentuale (-1,1%). Segue al terzo posto il partito di Giorgia Meloni, che ha quadruplicato i suoi voti rispetto alle elezioni del 2018 e ora è al 16,6%, in crescita dello 0,1% rispetto a due settimane fa. Dopo la nomina di Giuseppe Conte come proprio leader “in pectore”, il M5S guadagna lo 0,8% e si attesta al 15,3%.
Segue Forza Italia al 7% (-0,1%). Stabili anche Azione di Carlo Calenda al 3,9% (-0,1%) e Italia Viva di Matteo Renzi, al 2,8% (-0,1%). La Sinistra arriva al 3,8% (+0,1%). Infine, la fiducia nel premier Draghi è al 63%, in calo di quasi un punto percentuale mentre quella nel suo governo è al 46% (-0,4%).
Come si fanno i sondaggi?
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne.
Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti. Le interviste per i sondaggi politici elettorali di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.
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