Sondaggi politici elettorali oggi 20 gennaio 2023: primo “calo” per Giorgia Meloni
Sondaggi politici elettorali oggi 20 gennaio 2023
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – Prima flessione per Fratelli d’Italia. E’ questa la notizia che salta all’occhio in base alla prima Supermedia YouTrend/Agi del 2023: il partito di Giorgia Meloni perde circa 7 decimali e torna sotto il 30 per cento. Il dato potrebbe certamente essere un’oscillazione fisiologica, e non necessariamente un’effettiva diminuzione nei consensi. Anche se potrebbe aver pesato negativamente sul partito di Giorgia Meloni la polemica per il aumento del costo dei carburanti dopo la cancellazione dello sconto sulle accise.
La rilevazione si basa su sondaggi realizzati dal 5 al 18 gennaio, ed è stata effettuata il giorno 19 gennaio. Ma vediamo le percentuali delle liste. Fratelli d’Italia è sempre primo partito, ma scende al 29,6 per cento, con un calo dello 0,7 per cento. Al secondo posto il Movimento 5 stelle di Giuseppe Conte, sondato al 17,5 per cento, con un lievissimo calo dello 0,1 per cento.
Al terzo posto troviamo il Partito Democratico, che fatica al 15,8 per cento, con una perdita dello 0,2 per cento. Poi la Lega, con l’8,9 per cento dei consensi, in aumento di un decimale. Segue il Terzo Polo, anche questo in crescita dello 0,1 per cento, con l’8,0 per cento dei consensi. E sorride pure Forza Italia, al 7,0 per cento, con un aumento dello 0,1 per cento.
Verdi e Sinistra sono dati al 3,1 per cento (perdendo lo 0,3 per cento). In salita +Europa 2,6 (+0,3) e Italexit 2,3 (+0,1). Alla fine dell’elenco delle forze politiche troviamo Unione Popolare 1,4 (-0,3) e Noi Moderati 1,2 (-0,1).
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne. Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti. Le interviste per i sondaggi politici elettorali di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.
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