Sondaggi politici elettorali oggi 20 agosto 2022: crescono Fratelli d’Italia e M5S. Il partito di Meloni al 25%
Sondaggi politici elettorali oggi 20 agosto 2022
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI OGGI – Fratelli d’Italia oscilla tra il 24 e il 25% e continua a crescere. È avanti di tre punti rispetto al Partito Democratico. I dem sono, infatti, fermi tra il 21 e il 22%. Al terzo posto si posiziona il Movimento 5 Stelle che sale al 12-13% dal 9-10%. È quanto emerge dalla rilevazione di Noto Sondaggi del 17 agosto. Negli ultimi venti giorni FdI e M5S hanno registrato una crescita. I significativi progressi sono stati rilevati dopo la caduta del governo Draghi. “Gli elettori di sinistra, compresi quelli del Pd, che non si riconoscono nell’Agenda Draghi si spostano sui 5 Stelle”, ha spiegato il direttore dell’istituto di ricerca, Antonio Noto, come riportato dal Corriere della Sera. Ha aggiunto, inoltre, che a FdI viene riconosciuta la coerenza nell’opposizione a Mario Draghi, rispetto alle altre due forze della coalizione di centrodestra che hanno sostenuto il governo fino a luglio.
Secondo la rilevazione ad aver perso qualcosa è proprio la Lega: ha tra il 12 e il 13% di consensi. Forza Italia rimane stabile tra il 7 e l’8%. “Noi moderati” invece – che riunisce quattro partiti – oscillerebbe tra il 2 il 3% e rischia di non superare la soglia di sbarramento. Sinistra italiana – Verdi registrano gli stessi numeri e sono a rischio esclusione. Fermi all’1,5% sono +Europa e Impegno civico. Il terzo polo composto da Azione e Italia viva è, invece, al 7-8%.
Secondo i dati di Noto Sondaggi relativi ai collegi uninominali, il centrodestra potrebbe vincere all’80-90% e avrebbe la possibilità di conquistare il 60-64% dei parlamentari. Percentuali vicine alla soglia dei due terzi che permetterebbe di modificare la Costituzione senza referendum.
COME SI FANNO I SONDAGGI
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne. Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti. Le interviste per i sondaggi politici elettorali di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.