Sondaggi politici elettorali oggi 2 maggio 2022: gli italiani chiedono più diplomazia e meno armi
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI OGGI 2 MAGGIO 2022
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI OGGI – Più diplomazia e meno armi. È quanto chiedono gli italiani secondo un sondaggio realizzato da Emg per la trasmissione di Rai3 Cartabianca sulla guerra in Ucraina. Il 55 percento degli intervistati ritiene infatti che l’Europa dovrebbe “promuovere in ogni modo la trattativa diplomatica” mentre solo il 35 percento vuole che le autorità europee continuino “a inviare armi e ad applicare sanzioni economiche”.
Allo stesso modo, il 61 percento degli intervistati ritiene che l’Italia dovrebbe “cercare una trattativa” con la Russia, invece che contrastare Mosca “con ogni mezzo (sanzioni, invio armi ecc.)”, come preferisce il 28 percento dei rispondenti. I più favorevoli a una soluzione diplomatica si confermano gli elettori del Movimento 5 Stelle, con il 78 percento che chiede di cercare la via della trattativa. Al contrario i più duri nei confronti della Russia si rivelano gli elettori di Fratelli d’Italia, con il 42 percento che vuole contrastare la Russia con ogni mezzo.
Netto il rifiuto a inviare più armi all’Ucraina dopo il vertice tenuto la settimana scorsa nella base americana di Ramstein, in Germania. Solo il 29 percento si dice infatti a favore a rafforzare le spedizioni di armamenti. In questo caso, i più favorevoli sono gli elettori del Partito democratico, con il 65 percento, mentre tra i contrari spicca chi vota Lega, con il 63 percento.
COME SI FANNO I SONDAGGI
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne. Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti. Le interviste per i sondaggi politici elettorali di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.