Sondaggi politici elettorali oggi 2 dicembre 2023: male il Pd, riprende quota il M5s. Per il 56% in Italia c’è ancora una cultura patriarcale
Sondaggi politici elettorali oggi 2 dicembre 2023
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – Perde terreno il Partito democratico mentre il Movimento 5 stelle riduce il divario con i dem. È quanto emerge dal sondaggio realizzato da Tecnè per la trasmissione “Quarta repubblica”, che vede Fratelli d’Italia al primo posto con il 28,6 percento, 0,1 punti in più rispetto alla rilevazione precedente. Seguono il Pd con il 19,4 percento (-0,4%) e il M5s con il 16,4 percento (+0,3). Al quarto posto, secondo Tecnè, si colloca Forza Italia, al 10 percento (-0,1%), mentre la Lega rimane all’8,6 percento (+0,1%). Staccati Azione, al 3,9 percento (-0,1%), e Italia viva, al 3,1 percento (+0,1%).
Secondo la maggior parte degli intervistati in Italia “è ancora diffusa una cultura patriarcale e maschilista”. La pensa così il 56 percento, mentre il 39 percento ha risposto negativamente, con il 5 percento di indecisi. Ha risposto affermativamente il 66 percento delle donne e il 46 percento degli uomini. Su un campione di 1.026 donne, il 33 percento ha risposto di essere stata “vittima di violenza fisica, sessuale o altre forme di sopraffazione da parte di un uomo”. Una percentuale pari al 36 percento tra chi ha tra 18 e 34 anni, al 38 percento nelle fasce 35-44 e 45-54, al 33 percento per i 55-64enni e al 26 percento per chi ha oltre 64 anni.
Tra chi ha risposto di aver subito “violenza fisica, sessuale o altre forme di sopraffazione” il 47 percento ha detto di essere stata vittima partner o ex partner, il 25 percento di parenti, amici, colleghi, il 24 percento di sconosciuti e il 4 percento ha preferito non rispondere.
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne. Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile.
Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti. Le interviste per i sondaggi politici elettorali di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.
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