Sondaggi politici elettorali oggi 19 luglio 2022: Come sarà il futuro parlamento. La destra avanti in tre scenari su cinque
Sondaggi politici elettorali oggi 19 luglio 2022
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI OGGI – Nel futuro parlamento la maggioranza sarà probabilmente della destra. Lo afferma Nando Pagnoncelli, presidente di Ipsos, che in un’analisi per Il Corriere della Sera ha delineato cinque scenari che tengano conto delle prossime novità, ossia la riduzione del numero di parlamentari (che porta la soglia della maggioranza a 201 deputati e 101 senatori) e l’introduzione del voto a partire da 18 anni anche al Senato, in attesa dell’esito dell’attuale crisi di governo.
In tre scenari su cinque a prevalere è la coalizione composta da Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia, mentre negli altri due casi mancherebbe una maggioranza chiara, che dovrà essere formata tramite nuove alleanze o eventuali cambi di casacca.
Con l’attuale legge elettorale, l’unico caso in cui, secondo Pagnoncelli, la coalizione di centrodestra non avrebbe la maggioranza sarebbe quello che vede l’ingresso di Forza Italia nell’area centrista. In questo caso il “polo sovranista” composto da Fratelli d’Italia e Lega avrebbe 160 deputati 78 senatori, rispetto ai 187 deputati e 93 senatori di Partito democratico, Movimento 5 stelle e altre liste di sinistra. A fare da ago della bilancia il centro allargato, che potrebbe contare su 39 deputati e 19 senatori. Un altro scenario in cui la maggioranza non sarebbe definita è quello del voto con una legge elettorale proporzionale, con soglia di sbarramento al 4 percento. In questo caso, in cui ogni partito corre da solo, il primo partito sarebbe il Pd, con 92 deputati e 46 senatori.
Lo scenario in cui è la distanza tra le due coalizioni è più bassa è quello che vede l’ampliamento delle coalizioni, con l’inclusione di due forze centriste nel centrodestra e l’allargamento ad Azione e Italia viva nel centrosinistra. In questo caso la maggioranza sarebbe estremamente sottile per il centrodestra, con 202 deputati e 101 senatori.
Il caso più favorevole alla destra è quello che, partendo da quello precedente, vede l’esclusione del Movimento 5 stelle dal cosiddetto “campo largo”. In questo scenario, il centrodestra si affermerebbe con 244 deputati e 124 senatori. Lo scenario base in cui Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia corrono insieme contro Pd, M5S e altre liste di sinistra vede la netta affermazione della destra, con 211 seggi alla Camera (rispetto a 157 dei giallo-rossi-verdi) e 106 al Senato (rispetto ai 76 degli avversari).
COME SI FANNO I SONDAGGI
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne. Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti. Le interviste per i sondaggi politici elettorali di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.