Sondaggi politici elettorali oggi 18 novembre 2022: M5S guadagna quasi un punto in due settimane e il Pd ne perde mezzo
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI OGGI 18 NOVEMBRE 2022
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – Il M5S ancora davanti al Pd. Anche la Supermedia Agi/Youtrend conferma il sorpasso del Movimento sul partito di Enrico Letta. Non si tratta di un sorpasso ‘di misura’, ma di un vero a proprio scambio di posizioni, con il M5S ora al 17,4 che guadagna lo 0,8% in due settimane e il Pd che perde più di mezzo punto nello stesso periodo attestandosi al 16,8 (-0,6%). Continua il buon momento di FdI che sale oltre il 29% (ma secondo alcuni istituti avrebbe già raggiunto il 30%) mentre il Terzo Polo scende sotto l’8% (al 7,8%) tornando sui valori ottenuti alle elezioni del 25 settembre.
Supermedia liste
FdI 29,1 (+0,4)
M5S 17,4 (+0,8)
Pd 16,8 (-0,6)
Lega 8,4 (=)
Terzo Polo 7,8 (-0,2)
Forza Italia 7,0 (+0,2)
Verdi/Sinistra 3,9 (+0,1)
+Europa 2,7 (-0,1)
Italexit 2,1 (-0,3)
Unione Popolare 1,4 (-0,1)
Noi Moderati 1,1 (+0,1)
Supermedia coalizioni 2022
Centrodestra 45,5 (+0,7)
Centrosinistra 24,0 (-0,4)
M5S 17,4 (+0,8)
Terzo Polo 7,8 (-0,2)
Italexit 2,1 (-0,3)
Unione Popolare 1,4 (-0,1)
Altri 1,8 (-0,5)
NB: le variazioni tra parentesi indicano lo scostamento rispetto al risultato delle elezioni politiche (3 novembre 2022) NOTA: La Supermedia YouTrend/Agi è una media ponderata dei sondaggi nazionali sulle intenzioni di voto. La ponderazione odierna, che include sondaggi realizzati dal 3 al 16 novembre, è stata effettuata il giorno 17 novembre sulla base della consistenza campionaria, della data di realizzazione e del metodo di raccolta dei dati.
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne. Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti. Le interviste per i sondaggi politici elettorali di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.