Sondaggi politici elettorali oggi 17 giugno 2020: la Lega a -10 punti dalle Europee di un anno fa
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – Il confronto tra i dati sulle intenzioni di voto elaborati in questi giorni e i risultati delle Elezioni Europee di maggio 2019 evidenzia in maniera efficace quanto nei 13 mesi siano cambiati i rapporti di forza tra i partiti politici italiani. A segnalare il calo della Lega (cifre ancora più basse di quelle indicate da Swg), la crescita di Fratelli d’Italia e una flessione di Partito Democratico e Movimento 5 Stelle, è il sondaggio realizzato dall’istituto demoscopico Euromedia Research di Alessandra Ghisleri, con interviste effettuate nei giorni 5 e 6 giugno, e diffuso due giorni fa, lunedì 15 giugno, su La7, nel corso del programma L’Aria che Tira condotto da Myrta Merlino.
Sondaggi politici elettorali: crollo Lega e calo Pd
Nel dettaglio, il sondaggio attribuisce al Carroccio il 24,7 per cento dei consensi con un riduzione di 9,6 punti percentuali rispetto al 34,3 per cento di preferenze ottenuto dal partito di Matteo Salvini alle Europee, le ultime consultazioni che si sono svolte su scala nazionale. Il Pd invece viene indicato al 19,7, con una flessione di 3 punti netti, il M5S al 15,5, con un calo di 1,3 punti, mentre sale di ben 6,6 punti Fdi, ora stimato al 13,4 per cento.
Si mantiene ancora su livelli bassi Forza Italia, che Euromedia stima oggi al 7,9 per cento, -0,9 da maggio 2019. Seguono Azione di Carlo Calenda, al 3,7 per cento, la renziana Italia Viva, al 3,3, Sinistra Italiana, all’1,8, i liberali ed europeisti di +Europa, all’1,8, i Verdi, all’1,5, Mdp-Articolo Uno, all’1,1, e Cambiamo di Giovanni Toti, allo 0,8. Tutte le altre forze politiche vengono stimate complessivamente al 4,8 per cento. Gli indecisi e gli astenuti rappresenterebbero invece il 39,1 per cento degli italiani.
Interessante il dato delle coalizioni. L’area di governo che comprense Pd, M5S, Italia Viva, Sinistra Italiana ed Mdp raggiunge il 41,4 per cento dei voti secondo Euromedia. L’area di centrodestra con Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Cambiamo invece sale al 46,8 per cento.
Come si fanno i sondaggi?
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne.
Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti.
Le interviste di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.