Sondaggi politici elettorali oggi 17 aprile 2020. Sondaggio Tecnè: Lega ancora in calo, M5S in crescita ma dietro FdI
Sondaggi politici elettorali oggi 17 aprile: ultimissimi
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – Secondo l’ultimo sondaggio Tecnè per Dire la Lega di Matteo Salvini vede una discesa nei consensi, dopo che nelle ultime settimane aveva registrato una leggera crescita. Discesa che assottiglia lo scarto con il Partito democratico, il quale rimane però stabile, mentre invece a registrare una sostanziale crescita è il Movimento 5 Stelle; nel centrodestra supera ancora i pentastellati Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni, mentre anche gli azzurri di Forza Italia tornano a crescere. Italia Viva è ormai al pari di Sinistra Italiana, mentre Azione non riesce a superare i Verdi.
Lega ancora in calo, M5S dietro FdI
Il dato di Tecnè per quanto riguarda la Lega è un consenso pari al 28.5 per cento, dato che vede la formazione politica guidata da Matteo Salvini in calo di mezzo punto percentuale rispetto al precedente sondaggio di aprile. Il Pd, nel frattempo, pur rimanendo stabile al 21.8 per cento, si avvicina quindi alle percentuali della Lega. In crescita del +0.4 per cento rispetto alla scorsa rilevazione dello stesso istituto, invece, il Movimento 5 Stelle, che si attesta dunque al 14.1 per cento. I pentastellati, però, rimangono sempre dietro il partito di Giorgia Meloni, Fratelli d’Italia, che ha guadagnato lo 0.1 per cento raggiungendo quota 14.5 per cento.
Forza Italia anche guadagna uno 0.1 e arriva al 7 per cento, mentre nell’area di centrosinistra Italia Viva perde lo 0.1 per cento, venendo così raggiunta da Sinistra Italiana (2.8 per cento). I Verdi, invece, con il loro 1.8 per cento staccano sempre Azione, in crescita dello 0.1 ma ferma all’1.7 per cento.
Come si fanno i sondaggi?
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne.
Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti.
Le interviste di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.