Sondaggi politici elettorali oggi 16 novembre 2019: nelle grandi città Pd-M5S al 50 per cento
Ecco cosa indicano gli ultimissimi sondaggi politici elettorali di oggi, 16 novembre 2019
Sondaggi politici elettorali oggi 16 novembre: ultimissimi
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – Gli ultimi sondaggi politici elettorali attribuiscono alla coalizione di centrodestra composta da Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia un ampio margine di vantaggio su ogni altro avversario e in particolare sui partiti che compongono la cosiddetta alleanza giallorossa, le formazioni a sostegno del governo Conte, come Pd, M5S e Italia Viva.
Qui riportiamo alcuni dati sulle intenzioni di voto aggiornati ad oggi, sabato 16 novembre 2019.
Un sondaggio realizzato dagli istituti demoscopici Noto Sondaggi, diretto da Antonio Noto, ed emg Acqua, diretto da Fabrizio Masia, ha effettuato un confronto tra consenso alle coalizioni nelle città e nei centri più piccoli.
Ebbene, dalla rilevazione è emerso che la coalizione giallorossa, che su scala nazionale ha un consenso più basso del centrodestra, nei Comuni medio-grandi sfiora il 50 per cento delle preferenze. Accade nei Comuni con oltre 60mila abitanti.
Lo schieramento di centrodestra invece raggiungerebbe il 51,5 per cento dei consensi nei Comuni con meno di 60mila abitanti.
Nel totale dei Comuni italiani la coalizione di Lega, Fdi e Forza Italia sarebbe al 49,1 per cento contro il 43,9 per cento dei partiti che sostengono il governo Conte bis.
La rilevazione segnala anche un boom del nuovo movimento politico di Matteo Renzi, Italia Viva, nelle grandi città con oltre 60mila abitanti. In quei Comuni, secondo Noto ed Emg, Italia Viva raggiungerebbe oggi il 9 per cento dei voti rispetto al 6 per cento della media nazionale.
Viene poi registrata una forte avanzata della Lega nelle piccole città: 38,7 per cento di preferenze nei Comuni con meno di 10mila abitanti. Il M5S viene intanto indicato al 21 per cento nelle grandi città e al 13,5 per cento nei Comuni più piccoli.
Gli unici partiti ai quali vengono attribuite percentuali simili sia nei grandi che nei piccoli Comuni sono il Partito Democratico, con una media nazionale del 18,7 per cento delle preferenze, e Forza Italia, con il 6,6 per cento.
Il sondaggio è stato commissionato da ASMEL, Associazione nazionale per la Modernizzazione degli Enti Locali e realizzato su un campione di 2000 persone.
Come si fanno i sondaggi?
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne.
Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti.
Le interviste di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.