Sondaggi politici elettorali oggi 16 aprile 2020: il 42% degli italiani crede che le Regioni si siano mosse meglio del governo nella risposta all’emergenza
Sondaggi politici elettorali oggi 16 aprile: ultimissimi
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – Secondo l’ultimo sondaggio dell’Istituto Ipsos, i cui dati sono stati pubblicato dal programma di La7 Di Martedì, le misure adottate dal Governo per affrontare l’emergenza Coronavirus godono del 70 per cento della fiducia dei cittadini italiani. In particolare, il 18 per cento di questi le ritiene molto efficaci e il 52 per cento abbastanza efficaci. Il 26 per cento, invece, non le ritiene efficaci (21 per cento poco efficaci e 5 per cento per nulla efficaci). Il restante 4 per cento non sa o non indica.
Sondaggi politici elettorali, a chi danno più fiducia gli italiani tra governo e Regioni
Un altro quesito del sondaggio realizzato dall’Istituto rivela che le Regioni sono più credibili rispetto all’esecutivo nella gestione dell’emergenza, soprattutto quelle che hanno sofferto di più le conseguenze della pandemia. Interrogati su chi, tra il Governo e le Regioni più colpite dall’emergenza Coronavirus, si sia mosso con maggiore efficacia, il 42 per cento ha risposto che a farlo sono state le Regioni (Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte e Veneto) mentre il 34 per cento si è schierato dalla parte della maggioranza di governo. Il restante 24 per cento non sa o non indica.
Sondaggi politici elettorali, Conte è il leader più apprezzato nell’emergenza Coronavirus
Arrivando invece alla parte del sondaggio dedicata alla fiducia nel leader, secondo quanto rilevato da Ipsos Giuseppe Conte gode di una grande fiducia da parte degli italiani, che lo apprezzano più di altri leader. Il presidente del Consiglio attualmente infatti vede il 63 per cento del consenso, mentre Giorgia Meloni si ferma al 30 per cento, seguita dal segretario della Lega Matteo Salvini al 27 per cento. Stessa percentuale di gradimento del leader del Carroccio anche per il Commissario agli Affari economici Paolo Gentiloni, mentre Luigi Di Maio, Silvio Berlusconi e Nicola Zingaretti si attestano tra il 20 e il 25 per cento. “Ultimo” Matteo Renzi con un 10 per cento di consenso.
Come si fanno i sondaggi?
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne.
Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti.
Le interviste di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.