Sondaggi politici elettorali oggi 15 maggio 2021: la Lega riprende a correre, male Pd e M5S
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI OGGI 15 MAGGIO 2021
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI OGGI – Torna a crescere la Lega, e questa per il partito di Matteo Salvini è una notizia, dopo tante settimane con il segno meno nei sondaggi. A regalare una boccata d’ossigeno al Carroccio sono le ultime rilevazioni di Index Research presentati nella trasmissione di La7 Piazzapulita. Tra gli altri dati interessanti che emergono dal sondaggio, la continua ascesa di Giorgia Meloni, mentre Ps e M5S arrancano.
Entrando più nello specifico, la Lega cresce dello 0,2% e arriva al 21,3%, secondo le intenzioni di voto espresse dal campione interpellato. Un’inversione di tendenza, come dicevamo, dopo che nelle scorse settimane per il partito di Matteo Salvini si registravano cali continui. Continua a crescere anche Fratelli d’Italia (+0,2): la formazione patriottica di Giorgia Meloni arriva così al 18%. FdI però, secondo il sondaggio, deve accontentarsi del gradino più basso del podio. Al secondo posto troviamo infatti il Pd, al 20, in calo di un decimale rispetto all’ultima rilevazione della scorsa settimana.
Fuori dal podio, piuttosto staccato, il Movimento Cinque Stelle, con il 16%, che cede ben mezzo punto percentuale. A pesare per i grillini sono evidentemente le divisioni interne, con la lite sui dati degli iscritti scatenatasi con Rousseau e Davide Casaleggio, e con un ruolo ancora da ufficializzare per l’ex premier Giuseppe Conte. Stabile al 6,8% Forza Italia. Tra i partiti minori troviamo Azione di Carlo Calenda al 3,5%. Sotto la soglia del 3% si piazzano Sinistra Italiana di Nicola Fratoianni con il 2,8% ed Europa Verde con il 2,1% mentre Italia Viva è al 2%, tallonata da Articolo 1 – Mdp all’1,9%.
COME SI FANNO I SONDAGGI?
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne.
Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti. Le interviste per i sondaggi politici elettorali di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.
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