Sondaggi politici elettorali oggi 15 aprile 2020: il 73% degli italiani approva le misure del governo contro il Coronavirus
Ecco cosa indicano gli ultimissimi sondaggi politici elettorali di oggi, 15 aprile 2020, partito per partito
Sondaggi politici elettorali oggi 15 aprile: ultimissimi
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – Il 73 per cento degli italiani secondo gli ultimi sondaggi politici di SWG per il TG di La7 approvano le misure che il governo ha preso contro la pandemia, ritenendo che siano state prese tutte quelle necessarie. Il gradimento verso l’esecutivo è anche maggiore di quello che si rileva in altri Paesi europei come Germania e Francia, dove il tasso di approvazione si ferma rispettivamente al 65 per cento e al 54 per cento. Solo in Polonia il governo fa meglio di quello italiano con un 92 per cento di gradimento.
Sondaggi politici elettorali, per il 40% l’Italia ha ceduto tutto con l’Europa
La trattativa sull’attivazione di nuovi strumenti europei contro la crisi è stata lunga e ha riacceso molti sentimenti contrari all’Unione europea. L’accordo trovato settimana scorsa all’Eurogruppo non ha soddisfatto molti. Per il 40 per cento si è trattato da parte del governo di un grave cedimento. Perché non sono stati approvati gli eurobond, ma si è avuta solo una modifica del MES, il Fondo salva stati, che per alcune forze politiche non deve essere utilizzato. Per il 30 per cento l’accordo è stato invece un compromesso tutto sommato accettabile, e solo per il 4 per cento un successo.
Cosa pensano gli italiani del lockdown
Poi ci sono le reazioni al prolungamento della quarantena. Secondo il 63 per cento degli italiani il nuovo lockdown deciso dal Governo è giusto: questo emerge dagli ultimi sondaggi politici di Antonio Noto per QN stilati e condotti dopo l’ultimo Dpcm 10 aprile dove in pratica si estende la quarantena fino al 3 maggio prossimo e si riaprono solo pochissime attività per il 14 aprile. C’è il 63 per cento di “ok” alle misure scelte dal Governo dà più forza all’operato del Premier Conte e del suo esecutivo Pd-M5s-LeU-Italia Viva anche se in realtà a guadagnare maggiormente sembra essere proprio il Presidente del Consiglio.
Solo il 28 per cento ha risposto che sarebbe stato meglio iniziare subito la fase 2 (il 15 per cento “non saprei”) – è un’ulteriore conferma dell’ottimo trend di fiducia di cui gode Giuseppe Conte: “Il test sull’opinione pubblica, seppure inconsapevole, non ha prodotto particolari reazioni negative”, commenta il direttore dei sondaggi Noto.
Come si fanno i sondaggi?
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne.
Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti.
Le interviste di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.