SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dovrebbe scendere a patti con Vladimir Putin: è quanto sostengono gli italiani secondo gli ultimi sondaggi politici elettorali elaborati da Ipsos per il programma DiMartedì.
Alla domanda “Riguardo alla guerra tra Russia e Ucraina, oggi è il momento…” il 60% degli intervistati ha risposto “Che Zelensky scenda a patti con Putin”. Secondo il 27 per cento, invece, è necessario continuare a sostenere oltremodo il presidente ucraino contro Putin, mentre il 13% non ha risposto alla domanda.
Alla domanda su “cosa si aspetta dal Pd”, sempre nell’ambito della guerra in Ucraina, il 57% degli intervistati ha risposto “che sostenga il dialogo con Putin”, il 26 per cento “che sostenga Zelensky nella lotta ad oltranza contro Putin”, mentre il 17 per cento non ha risposto alla domanda.
COME SI FANNO I SONDAGGI
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne. Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti. Le interviste per i sondaggi politici elettorali di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.