Sondaggi politici elettorali oggi 14 novembre 2023: scende la fiducia in Giorgia Meloni e nel suo governo. In calo FdI e Lega
Sondaggi politici elettorali oggi 14 novembre 2023
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – Fratelli d’Italia perde consensi ma nessuno degli altri partiti ne approfitta. Secondo l’ultimo sondaggio realizzato da Ipsos per il Corriere della Sera il partito guidato da Giorgia Meloni ha perso 1,3 punti percentuali nell’arco di un mese, scendendo al 28,5 percento. Sempre nel periodo tra il 5 ottobre e il 9 novembre, anche il Partito democratico ha perso quota, scendendo al 18 percento (-0,5%). Segue il Movimento 5 stelle, che ha guadagnato solo 0,1 punti percentuali, arrivando al 17 percento.
In calo anche la Lega, arrivata ora al 9,2 percento (-0,9%), mentre Forza Italia ha recuperato parte del divario con l’alleato di governo salendo al 7,8 percento (+0,8%). Seguono l’Alleanza Verdi/Sinistra al 3,5 percento (+0,1%), Italia viva al 3,5 percento (+0,5%), Azione al 3,1 percento (-0,1%), +Europa al 2,6 percento (+0,6%) e Italexit, stabile al 2 percento. A livello di schieramenti, il centrodestra ha perso complessivamente 1,4 punti, scendendo al 46,6 percento, mentre il centrosinistra si assesta al 24,1 percento (+0,2%).
L’istituito guidato da Nando Pagnoncelli ha anche rilevato un calo nella fiducia per il governo e per la presidente del Consiglio. Nel primo caso l’indice di gradimento è sceso di 2 punti, arrivando al 45 percento, mentre per Meloni ha perso 3 punti, scendendo al 46 percento. Tra i leader di partito, escludendo la premier, a riscuotere più fiducia è Antonio Tajani, con un indice del 32 percento (+1%). Al secondo posto Giuseppe Conte, stabile al 31 percento, seguito da Matteo Salvini, al 27 percento (-2%). Solo quarta Elly Schlein, al 22 percento (-3%).
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne. Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile.
Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti. Le interviste per i sondaggi politici elettorali di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.
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