Sondaggi politici elettorali oggi 14 febbraio 2020: la Lega arretra, il Pd risale. Fratelli d’Italia tallona il M5S
Ecco cosa indicano gli ultimissimi sondaggi politici elettorali di oggi, 14 febbraio 2020, partito per partito
Sondaggi politici elettorali oggi 14 febbraio 2020: ultimissimi
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – La Lega arretra leggermente, il Pd avanza, mentre il M5S è tallonato da Fratelli d’Italia: sono questi, in sintesi, gli ultimi sondaggi politici elettorali elaborati da Youtrend per Agi.
La nuova supermedia dell’istituto di statistica mostra il costante calo della Lega, così come quello del Movimento 5 Stelle. Si conferma il trend positivo, invece, per il Pd che continua a guadagnare consensi, ma soprattutto per Fratelli d’Italia che continua la sua scalata nei sondaggi. Il partito di Giorgia Meloni ora comincia a intravedere il M5S e può iniziare a sognare uno storico sorpasso.
Sondaggi politici elettorali: la supermedia di Youtrend
La Lega si conferma il primo partito con il 30,4 per cento, in calo di uno 0,3 per cento rispetto a due settimane fa. Ancora distante dal Carroccio il Partito Democratico, che però supera quota 20 per cento. Il Pd, infatti, si piazza al 20,6 per cento, in crescita di uno 1,1 per cento.
Male il Movimento 5 Stelle che, rispetto a due settimane fa, perde uno 0,7 per cento, piazzandosi al 14,3 per cento.
Fratelli d’Italia sale dall’11,3 per cento all’11,5 per cento grazie a uno 0,2 per cento guadagnato in due settimane. Più o meno stabile Forza Italia che scende di uno 0,2 per cento: ora il partito di Silvio Berlusconi è accreditato al 6,3 per cento.
Non giovano a Matteo Renzi le polemiche con gli altri partiti di maggioranza sulla prescrizione: la sua Italia Viva, infatti, ottiene il 4,3 per cento, in calo di uno 0,1 per cento rispetto a due settimane prima.
Sondaggi politici elettorali: la supermedia di Youtrend in breve
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Come si fanno i sondaggi?
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne.
Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti.
Le interviste di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.
