Sondaggi politici elettorali oggi 14 dicembre: cala la Lega, sale il PD
Il partito di Salvini perde un punto. Si assottiglia il gap con i Dem. Gli ultimi numeri sulle intenzioni di voto
Sondaggi politici elettorali oggi 14 dicembre: ultimissimi
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – Gli ultimi dati dei sondaggi politici elettorali segnalano un avvicinamento tra il primo e il secondo partito italiano. Le cifre sulle intenzioni di voto sono quelle dell’istituto Ipsos diretto da Nando Pagnoncelli. La rilevazione diffusa ieri il Carroccio guidato da Matteo Salvini si conferma in testa tra le forze politiche con il 23,5 per cento dei consensi ma perde un punto secco rispetto al precedente sondaggio. Il Partito Democratico invece cresce di 0,6 punti percentuali al 20,7 per cento. Seguono il M5S, in flessione dello 0,2 per cento al 15,8 per cento, e Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni, in salita di 0,3 punti percentuali al 15,6 per cento.
Arrivano segnali positivi per Forza Italia. Il partito moderato del centrodestra rispetto alla precedente rilevazione Ipsos guadagna 0,6 punti giungendo al 9,2 per cento. Tra le forze minori Azione al 3 per cento, in calo dello 0,2 per cento, SI-Articolo 1 in flessione di 0,2 punti al 2,6 per cento. Pessime notizie per Italia Viva di Matteo Renzi, che perde un altro 0,1 per cento scivolando al 2,4 per cento.
Ipsos ha fornito anche dati sul gradimento all’operato dei leader politici e dei membri del governo. In testa c’è il presidente del consiglio Giuseppe Conte con il 59 per cento, in salita di tre punti. Alle sue spalle il ministro della Salute Roberto Speranza con il 37 per cento, in aumento di due punti. Giorgia Meloni ancora al 34 per cento. Si avvicina il leader della Lega Matteo Salvini con il 31 per cento, il 2 per cento in più rispetto al precedente sondaggio.
Seguono nell’ordine, Dario Franceschini al 28 per cento, Nicola Zingaretti, al 27 per cento, Luigi Di Maio al 26 per cento, Silvio Berlusconi al 24 per cento, Teresa Bellanova al 22 per cento, Alfonso Bonafede al 21 per cento, Vito Crimi al 19 per cento, Matteo Renzi al 12 per cento.
Come si fanno i sondaggi?
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne. Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti. Le interviste per i sondaggi politici elettorali di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.
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