Sondaggi politici elettorali oggi 14 agosto 2022, quanti seggi guadagnerebbe il centrodestra se si votasse oggi
Sondaggi politici elettorali oggi 14 agosto 2022
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI OGGI – Chi vincerebbe se si andasse a votare oggi? Secondo l’ultimo sondaggio dell’istituto di ricerca Tecné per Mediaset, le forze politiche che raccoglierebbero più voti sono Fratelli d’Italia e il Partito democratico. La rilevazione in vista del voto del 25 settembre considera in prima battuta i due terzi del Parlamento, quelli eletti secondo un meccanismo proporzionale. Il partito di Giorgia Meloni è dato al 24,2% alla Camera e al 24,3% al Senato, il partito di Enrico Letta al 23,8% alla Camera e al 23,9% al Senato. In terza posizione la Lega: 13% a Montecitorio e il 13,1% a Palazzo Madama. Poi Forza Italia, 11,4% alla Camera e all’11,3% in Senato. E infine il Movimento Cinque Stelle: 9,8% alla Camera e al 9,7% al Senato. A passare la soglia del 3% nella quota proporzionale ci sarebbero anche Sinistra italiana e i Verdi (3,8% alla Camera e 3,7% in Senato) e +Europa (3% sia alla Camera che al Senato): entrambi sono alleati con il Pd. Italia Viva sta al 2,8%, Azione all’1,9%: insieme raggiungerebbero il 4,7%.
Secondo l’ultimo sondaggio Tecnè per Mediaset agli uninominali invece il vantaggio del centrodestra sarebbe molto marcato. Alla Camera arriva al 49,7% e in Senato al 49,8%. Il centrosinistra, invece, si fermerebbe al 30,6% sia alla Camera che al Senato. Il M5s è dato al 9,8% alla Camera e al 9,7% in Senato. E infine, il Terzo Polo di Italia Viva e Azione arriverebbe al 4,7% in entrambe le camere.
COME SI FANNO I SONDAGGI
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne. Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti. Le interviste per i sondaggi politici elettorali di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.