Sondaggi politici elettorali oggi 13 febbraio 2020: Salvini guadagna punti con il caso Gregoretti. Scende il Pd, stabile il M5S
Ecco cosa indicano gli ultimissimi sondaggi politici elettorali di oggi, 13 febbraio 2020, partito per partito
Sondaggi politici elettorali oggi 13 febbraio 2020: ultimissimi
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – La decisione di mandare a processo Matteo Salvini per il caso Gregoretti chi favorisce nei sondaggi politici elettorali? È la domanda che in molti si fanno all’indomani del voto del Senato a favore dell’autorizzazione a procedere nei confronti del leader della Lega.
Secondo numerosi esperti, la situazione è favorevole all’ex ministro dell’Interno e, dunque, alla Lega: ecco perché lo stesso Salvini ha insistito per farsi mandare a processo nonostante molti esponenti del Carroccio, tra cui l’avvocato Giulia Bongiorno, fossero contrari.
Sondaggi politici elettorali: chi favorisce il caso Gregoretti
Secondo il direttore generale di Mg Research Roberto Baldassari, interpellato da Affaritaliani, la Lega potrebbe ottenere, grazie al caso Gregoretti, circa 500mila voti in più, pari all’1,5 / 2 per cento.
Il Partito Democratico potrebbe scendere di un punto, mentre il M5S sarebbe penalizzato solamente di uno 0,5 per cento.
Tuttavia, secondo Baldassari, il trend “Gregoretti” potrebbe durare poco.
Il vero boom per la Lega potrebbe esserci se l’inizio del processo a carico di Salvini combaciasse con la campagna elettorale per le elezioni politiche. Un’ipotesi al momento fantasiosa, ma che potrebbe far guadagnare alla Lega, secondo il direttore generale di Mg Research, almeno 5 o 6 punti percentuali.
Come si fanno i sondaggi?
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne.
Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti.
Le interviste di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.