Sondaggi politici elettorali oggi 12 dicembre 2023: continua a scendere la fiducia nel governo Meloni, il 51,8% non ne ha

Sondaggi politici elettorali oggi 12 dicembre 2023

SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – Scende la fiducia degli italiani in Giorgia Meloni e nel suo governo. È quanto emerge da un sondaggio Dire-Tecnè condotto tra il 6 e 7 dicembre, secondo il quale la fiducia nel governo è al 41,2 percento, un calo di 0,3 punti percentuali. Coloro che non hanno fiducia sono più della metà (51,8%), un incremento di +0,2% nell’ultima settimana. Per quanto riguarda la presidente del Consiglio, il 48,8 percento degli intervistati dice di non avere fiducia in Giorgia Meloni (+0,2% rispetto alla scorsa settimana) mentre il 46 percento ha fiducia nella premier (-0,3%).

La presidente di Fratelli d’Italia rimane la leader più apprezzata, con un gradimento del 43,8 percento (-0,2%). Seguono Antonio Tajani al 32,8 percento (+0,1%) e Giuseppe Conte al 30,9 percento (-0,3%), che subisce il calo più vistoso della settimana. Fuori dal podio Elly Schlein, al 29,8 percento (-0,2%), e Matteo Salvini, al 29,2 percento (-0,1%),

In alcuni anche i consensi di tutti i principali partiti. Al primo posto si conferma sempre Fratelli d’Italia, al 28,7 percento (-0,1%). Seguono il Partito democratico con il 19,2 percento (-0,2%) e il Movimento 5 stelle con il 15,9 percento (-0,2%). Stabile Forza Italia al 9,9 percento, mentre la Lega perde 0,1 punti e si posiziona all’8,5 percento. Al sesto posto Azione, che guadagna 0,2 punti percentuali negli ultimi sette giorni e sale al 4 percento. In aumento di +0,1 punti percentuali anche Verdi-Sinistra, al 3,4 percento, Italia Viva, al 3,1 percento e +Europa, ora al 2,6 percento.

I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne. Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile.

Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti. Le interviste per i sondaggi politici elettorali di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.