Sondaggi politici elettorali oggi 11 luglio 2022: metà dei voti a Fdi arriva dalla Lega, un quarto degli elettori M5S propende per l’astensione
Sondaggi politici elettorali oggi 11 luglio 2022
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI OGGI – Metà degli elettori di Fratelli d’Italia arriva dalla Lega, mentre un quarto di coloro che hanno votato M5S propendono per l’astensione: è quanto emerge dagli ultimi sondaggi politici elettorali elaborati da Ipsos per il Corriere della Sera.
L’istituto diretto da Nando Pagnoncelli, infatti, ha analizzato i flussi dei voti rispetto alle Europee del 2019. Fratelli d’Italia, oggi primo partito in tutti i sondaggi, oltre a beneficiare della fedeltà dei suoi elettori, può contare sul voto degli ex elettori della Lega.
Secondo il sondaggio, infatti, metà degli elettori (il 49%) che nel 2019 votò Lega ora esprime la propria preferenza per il partito di Giorgia Meloni che, inoltre, può contare sul 79 per cento di elettori che si dicono pronti a rivotare per Fdi.
Anche il Partito Democratico ottiene il 74,9% dei voti di coloro che nel 2019 votarono alle Europee, ma non riesce ad attrarre voti dagli altri partiti.
Gli elettori del Movimento 5 Stelle, che ha perso più della metà dei voti rispetto alle Europee, sono orientati per l’astensione (il 23,6 per cento), mentre il 5,9% voterebbe Meloni e il 5,4 per cento il Pd.
Non va meglio alla Lega: solo il 41,9% degli elettori confermerebbe il proprio voto rispetto al 2019, mentre uno su tre, come detto, voterebbe per Giorgia Meloni.
COME SI FANNO I SONDAGGI
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne. Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti. Le interviste per i sondaggi politici elettorali di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.