Sondaggi politici elettorali oggi 11 agosto 2022: FdI in testa, segue il Pd. Rischio astensione
Sondaggi politici elettorali oggi 11 agosto 2022
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI OGGI – Il 23,8% dei cittadini voterebbe Fratelli d’Italia, mentre il 23,3% sceglierebbe il Partito democratico. Entrambi registrano un incremento dello 0,4%. A seguire ci sono la Lega con il 12,5% delle preferenze, con una flessione dello 0,5%, il Movimento 5 Stelle con il 10,4% (+0,4) e Forza Italia con l’8% (+0,5). Azione + Europa arrivano al 6,5% insieme (+0,3). È quanto risulta dal sondaggio Swg.
Ma si dichiara pronto ad andare a votare il 25 settembre soltanto poco più della metà degli aventi diritto: il 58%. Sono alti, infatti, i dati che riguardano l’astensione. Il 42% ha detto che non è pronto ad andare alle urne. Di questi, però, il 17% non ha ancora le idee chiare e soltanto il 9% è sicuro che non andrà a votare. Un altro 9% deciderà a ridosso delle elezioni. Tra le motivazioni che si trovano dietro a questo 42% c’è l’offerta politica poco convincente e la disillusione: è così per il 30% degli intervistati. Il 28%, poi, pensa che sia inutile andare a votare, mentre il 21% non è interessato alla politica. Il 16% si asterrà per protesta e il 13% dice di essere “disgustato dalla politica”. Il 6% non andrà a votare il 25 settembre perché non può.
I più motivati ad andare alle urne sono gli elettori del centrodestra e oltre ai due poli principali l’astensione è alta. Soltanto il 28% di chi sceglie destra e centrodestra non voterà. Numeri più alti tra gli elettori di Centro: si asterrà il 54%. Mentre per la sinistra e il centrosinistra non andrà alle urne il 31%. Il 67% di chi il 25 settembre non si presenterà a votare dice di essere politicamente “non collocato”.
Per quanto riguarda la classifica di gradimento, continua a essere in testa la leader di FdI, Giorgia Meloni, con il 32% delle preferenze. A seguire c’è Giuseppe Conte con il 25%. Matteo Salvini ed Enrico Letta sono entrambi al 23%. Dopo si trovano Carlo Calenda con il 20% e Silvio Berlusconi con il 19%.
COME SI FANNO I SONDAGGI
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne. Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti. Le interviste per i sondaggi politici elettorali di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.