Sondaggi politici elettorali oggi 10 novembre 2019: Lega al 33 per cento e Fdi al 9,4
Ecco cosa indicano gli ultimissimi sondaggi politici elettorali di oggi, 10 novembre 2019, partito per partito
Sondaggi politici elettorali oggi 10 novembre: ultimissimi
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – I sondaggi politici elettorali degli ultimi giorni sulle intenzioni di voto ai partiti attribuiscono alla Lega di Matteo Salvini un ampio margine di vantaggio su ogni altro avversario e un consenso vicino a quello ottenuto alle elezioni europee dello scorso 26 maggio. Eppure una rilevazione segnala il Carroccio sotto il 30 per cento delle preferenze e un testa a testa tra coalizione di centrodestra e centrosinistra-M5S.
Qui riportiamo alcuni dati aggiornati ad oggi, domenica 10 novembre 2019.
Se si votasse oggi, con l’attuale legge elettorale, il centrodestra unito, da Salvini a Toti, passando per Fratelli d’Italia e Forza Italia, avrebbe la maggioranza assoluta.
Sia il Movimento 5 Stelle che il Partito Democratico rimangono in difficoltà, così come Italia Viva di Matteo Renzi. Il sondaggio dell’istituto EMG per RAI,dà la Lega di Salvini al 33 per cento, il Pd di Zingaretti al 19,3 per cento, M5s al 16,8 per cento. Fratelli d’Italia tocca il suo massimo storico, con il 9,4 per cento. Calo di Forza Italia, che si ferma al 7,4 per cento. Italia Viva si ferma al 4,7 per cento. Tutti gli altri partiti, da +Europa, alle liste di Sinistra e Europa Verde non superano il 2 per cento.
Il sondaggio realizzato tra il 4 e il 5 novembre dall’istituto demoscopico Izi e pubblicato sul quotidiano Repubblica due giorni fa, venerdì 8 novembre, stima la Lega al 28,6 per cento delle preferenze, circa dieci punti più su rispetto al Partito Democratico.
Il Pd viene indicato come primo partito della maggioranza di governo centrosinistra-M5S con il 18,2 per cento, mentre il Movimento 5 Stelle viene valutato al 17,9.
Viene poi segnalato un dato da record per Fratelli d’Italia, che secondo Izi vale oggi il 10,7 per cento. Ed è al di sopra della media anche il dato di Forza Italia, valutata al 9,5 per cento.
Più in basso spunta il nuovo movimento politico di Matteo Renzi, Italia Viva, con il 4,9 per cento. Per quanto riguarda le formazioni minori, infine, i liberali ed europeisti di +Europa sarebbero al 2,7 per cento. Tutti gli altri di centrosinistra al 7,5 per cento.
Interessante anche il confronto delle coalizioni: a centrodestra e a un ipotetico schieramento allargato centrosinistra-M5S viene attribuito più o meno lo stesso consenso. Le forze a sostegno della maggioranza secondo Izi potrebbero raggiungere il 48,5 per cento delle preferenze, anche se attualmente l’ipotesi è piuttosto lontana con i pentastellati che hanno bocciato le alleanze nei territori per le prossime regionali. Le forze di opposizione sarebbero invece al 48,8 per cento.
Questi in breve i dati sui partiti:
- Lega: 33 per cento
- Pd: 19,3
- M5S: 16,8
- Fdi: 9,4
- Forza Italia: 7,4
- Italia Viva: 4,7
- +Europa: 2,2 per cento
Sulle coalizioni invece:
- Centrodestra: 48,8 per cento
- Centrosinistra-M5S: 48,5 per cento
(Fonte: Repubblica)
Come si fanno i sondaggi?
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne.
Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti.
Le interviste di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.