Sondaggi politici elettorali oggi 1 marzo 2024: Fdi e Pd in lieve calo, recupera il M5s di Conte
Sondaggi politici elettorali oggi 1 marzo 2024
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – Secondo l’ultimo sondaggio Radar Swg, che riporta le intenzioni di voto al 26 febbraio, con interviste raccolte dal 21 al 26 febbraio, quindi realizzate anche nel giorno dello spoglio per le elezioni in Sardegna, il primo partito è sempre Fratelli d’Italia, ma risulta in discesa. Anche il Partito Democratico di Schlein appare in calo, ma questa perdita di consenso non tiene conto della vittoria in Sardegna, dove i dem sono stati il primo partito. È plausibile dunque che la prossima analisi possa risentire dell’effetto elezioni in Sardegna, dove l’esperimento del campo largo sembra essere riuscito, e ha portato alla vittoria della pentastellata Alessandra Todde.
Anche il M5s naturalmente potrebbe aver tratto vantaggio dalla vittoria sull’isola, ma è presto per dirlo. Intanto vediamo come voterebbero gli elettori, se si andasse alle urne oggi.
FdI di Meloni come dicevamo è sempre primo partito con il 27,7% (in calo però dello 0,5% rispetto a una settimana fa) seguito, nel centrodestra, dalla Lega, con l’8,1% (+0,1% rispetto a una settimana fa), e da Forza Italia, stabile al 7,1%, che non sembra aver avuto particolare giovamento dal Congresso nazionale che si è tenuto il 23 e 24 febbraio, e che ha confermato la leadership di Antonio Tajani.
COME SI FANNO I SONDAGGI
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne. Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile.
Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti. Le interviste per i sondaggi politici elettorali di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.
Leggi anche: Tutti i sondaggi