Sondaggi politici oggi 1 dicembre 2021: cala la fiducia nel governo Draghi, l’esecutivo bocciato su scuola, lavoro e sicurezza
Sondaggi politici oggi 1 dicembre 2021
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI OGGI – Cala, pur restando piuttosto elevato, il gradimento nei confronti del governo Draghi: è quanto emerge dagli ultimi sondaggi politici elettorali elaborati da Swg per il TgLa7, secondo cui gli italiani giudicano insufficiente l’operato dell’esecutivo soprattutto in materia di scuola, lavoro e sicurezza.
Per quanto riguarda il gradimento nei confronti del premier e del governo da lui presieduto, si registra un calo di due punti percentuali rispetto a ottobre. La fiducia nell’esecutivo, infatti, scende al 56%, rispetto al 58 per cento del mese precedente. Scende di un punto percentuale, invece, l’efficacia del governo percepita dagli intervistati, seppur in rialzo di 3 punti rispetto a settembre.
A proposito di efficacia, gli italiani apprezzano il governo Draghi soprattutto per ciò che concerne il piano vaccinale e le misure per il contenimento dei contagi.
Un gradimento medio si registra per la gestione del Pnrr, la politica economia, la politica estera e la politica sulla sanità, mentre l’esecutivo viene bocciato, tra le altre cose, sulle scelte in materia di sicurezza, sulla politiche per l’ambiente, le politiche per la scuola, le scelte contro la povertà e le politiche per il lavoro.
La maggioranza degli intervistati, inoltre, ritengono che il governo Draghi, ovvero un esecutivo ad ampia maggioranza sostenuto sia da forze di centrodestra che di centrosinistra, non sia da replicare.
Il 32%, infatti, ritiene non sia un esperimento da ripetere, il 28 per cento pensa sia possibile ripeterlo solamente nel caso sia impossibile formare una maggioranza di uno schieramento, mentre il restante 40% si divide equamente tra chi pensa che sarebbe una buona soluzione e chi non sa esprimersi sull’argomento.
COME SI FANNO I SONDAGGI
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne.
Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti. Le interviste per i sondaggi politici elettorali di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.
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