FAVI.it: favolosi negozi online tutti in un unico sito
FAVI.it è uno dei principali motori di ricerca online per l’arredamento e le decorazioni per la casa in Europa. Punto d’incontro tra decine di rivenditori online diversi che offrono migliaia e migliaia di prodotti per ogni ambiente domestico, stile ed esigenza dei consumatori finali, specificamente interessati ad arredare le proprie case a portata di click.
Oltre all’Italia, in cui è attivo dal 2021, FAVI opera in Repubblica Ceca, Slovacchia, Polonia, Ungheria, Romania, Svezia e Regno Unito con specialisti bilingue, madrelingua ed inglese più che fluente.
Il motore di ricerca consente una selezione rapida e ampia di milioni di prodotti con un’interfaccia intuitiva. È sufficiente cercare la categoria di prodotti desiderata, inserire un prezzo indicativo, scegliere il colore, lo stile, il materiale e le caratteristiche, e i filtri adattativi mostreranno un’ampia selezione che corrisponde esattamente ai gusti del cliente. Inoltre, ad ogni prodotto corrisponde una descrizione dettagliata e una foto.
Su FAVI.it gli acquirenti possono trovare prodotti dei migliori e-commerce come Giordanoshop, Aosom, Costway, Lampade, Luciamo, Kave Home, Milani Home, Arredamento1, CasaArredoStudio, Milani Home e Notino e molti altri.
I negozi online su FAVI possono usufruire dei seguenti vantaggi:
- Aumentare la base di clienti e il numero di ordini.
- Registrazione semplice, rapida e gratuita.
- No commissioni sul venduto e canone mensile. Pagano solo per i risultati secondo il modello cpc.
- Ridurre il tasso di abbandono del carrello.
- Espandere la propria utenza su scala nazionale o internazionale.
- Aumentare la tua visibilità online.
- Preservare l’identità del tuo brand.
- Traffico mirato sia organico che a pagamento.
Oggi abbiamo una situazione paradossale dove la domanda è cresciuta molto più dell’offerta a causa del periodo emergenziale e si prevede che crescerà ancora di più per il settore dell’arredamento. La vera sfida per le aziende di e-commerce italiane è di intercettare questa domanda prima che lo facciano i colossi internazionali.