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W. Bush è tornato di moda (Pt. 2)

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L'approval rate dell'ex presidente texano è per la prima volta dal 2005 più positivo che negativo

L’avevamo detto su queste pagine qualche mese fa (era il 29 Aprile esattamente): Bush è tornato di moda. Quella volta aveva inaugurato la George Bush Presidential Library and Museum a Dallas difronte non solo ai suoi vecchi amici (Blair, Aznar, Berlusconi) ma anche a il Presidential Club (tutti i presidenti americani ancora in vita) al completo. Tutti in quei giorni avevano celebrato il suo ritorno in pista dopo anni di confinamento nell’ombra. Quando concluse la sua esperienza da Presidente, infatti, un americano su tre lo reputava un pessimo presidente e il suo stesso partito, il Partito Repubblicano, lo aveva messo al bando cercando di togliersi di dosso l’immagine e i ricordi del presidente delle guerre e delle goffaggini. 

Il purgatorio, però, ora è terminato per il caro vecchio buon W. Ad annunciarlo definitivamente è Gallup, l’istituto americano di sondaggi per eccellenza. Un recente sondaggio sull’approval rate (il tasso che dice quanto una figura pubblica è ben vista), infatti, mostra come per la prima volta da Aprile 2005 ci siano più americani a giudicare positiva la sua figura di quanti non ce ne siano che lo vedono negativamente. Per l’esattezza 49% contro 46%. Certo, siamo ancora lontani dal 87% positivo raggiunto all’indomani dell’11 Settembre che gli vale ancora il secondo posto nella classifca all-time dell’approval rate di tutte le figure pubbliche; ma la strada ora è tutta in discesa. Il passato si fa sfocato e tutto a poco a poco viene perdonato: è la filosofia americana in fin dei conti. 

Revisionisti e fan resuscitati sono dietro l’angolo, abbiamo detto nel precedente articolo. Sarebbe un errore, ma il GOP ancora in cerca di identità potrebbe riportare a galla l’ex presidente e sfruttarlo in alcune situazioni. Così come lo potrebbe chiamare in causa i più giovani membri della sua dinastia. Sia il fratello minore Jeb, già abbastanza navigato nel mondo della politica da poter anche pensare a una candidatura per la presidenza nel 2016; sia il nipote George P., che sta cercando di sedersi quanto prima in Congresso. 

Ben tornato W!

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