L’uomo che aveva preso in ostaggio una donna a Melbourne era un terrorista
Durante il sequestro l'uomo ha chiamato un'emittente per dire che stava agendo in nome dell'Isis. La polizia australiana l'ha ucciso
Il primo ministro australiano Malcolm Turnbull ha detto martedì 6 giugno che la polizia sta considerando l’omicidio e il sequestro commessi lunedì 5 giugno in un sobborgo di Melbourne come atti terroristici.
Lunedì la polizia ha ucciso Yacqub Khayre, l’uomo armato che aveva assassinato un uomo nell’ingresso di un condominio a Melbourne e poi si era introdotto in un appartamento prendendo in ostaggio una donna. Durante il sequestro l’uomo ha chiamato l’emittente televisiva australiana Channel 7 per dire che stava agendo in nome dell’Isis.
Il sedicente Stato islamico poi ha dichiarato che Khayre, cittadino australiano di origine somala, era un suo soldato.
I funzionari australiani hanno confermato che l’uomo era stato assolto dall’accusa di aver organizzato un attacco nella base militare di Sydney nel 2009 ed era stato rilasciato su cauzione per violazione di proprietà privata nel momento in cui ha compiuto il suo attacco.
Tre agenti di polizia sono stati feriti durante la sparatoria in cui Khayre è stato ucciso. La donna è stata salvata ed è illesa.
Yacqub Khayre durante il processo nel 2010. Credit: Julian Smith