Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 08:08
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Senza categoria

Un repubblicano pro-gay per il 2016

Immagine di copertina

Uno dei prossimi candidati presidenti nelle file repubblicane potrebbe supportare i matrimoni gay, parola dello stratega Karl Rove

Karl Rove è uno degli strateghi più rilevanti e autorevoli del Partito Repubblicano. È stato consulente di George W. Bush per quasi 15 anni, contribuendo a tal punto ai successi elettorali di W. da essere definito dall’ex presidente come “l’Architetto”. Non solo ha dettato la linea, ma ha anche sempre avuto il polso della situazione, comprendendo nuove tendenze e l’opinione degli elettori. 

Per questo oggi in America tutti parlano della sua ultima uscita. A un programma televisivo dell’ABC, parlando di matrimoni omossessuali, ha risposto così ad una domanda:

— George Stephanopoulos: «Può immaginarsi, nella prossima campagna presidenziale repubblicana del 2016, un candidato che supporti apertamente i matrimoni omossessuali?» 

Karl Rove: «Sì, posso».

Risposta secca. Apriti cielo. Non per forza il candidato presidenziale, specifica ore dopo Rove, ma uno dei candidati alle primarie, sì. Perchè no. 

Ad oggi al Congresso solo un Senatore repubblicano è a favore dei matrimoni gay, Rob Portman, che ha recentemente cambiato opinione in seguito al coming out del figlio (la storia l’ha raccontata molto bene Gramellini la scorsa settimana). Ma il trend, appunto, sta cambiando.

L’elettorato, prima di tutto, scalcia. Se fino all’anno scorso non c’era dubbio alcuno sul fatto che la larga maggioranza degli elettori del GOP fosse contro qualsiasi concessione al mondo LGBT, da qualche mese a questa parte le cose stanno cambiando. Il 58% della popolazione, sondaggio Washington Post, è a favore dei matrimoni omossessuali e solo il 36% è contro. Tra le file di chi ha votato repubblicano il dato si rovescia, 34% a favore e 56% contro; ma il gruppo pro-gay è in crescita.

Soprattutto tra i giovani: l’81% la popolazione sondata tra i 19 e i 29 anni supporta i matrimoni dello stesso sesso al 81%; così come il 52% dei repubblicani tra i 19 e i 49 anni.

E poi ci sono i soldi. Dalle coste (Ny e la Florida a est, la California ad ovest) giunge voce che qual ora i repubblicani cambiassero opinione sulla questione omosessuale, si sbloccherebbero tutta una serie di finanziamenti. Due i motivi: la convizione che siano i valori giusti da inseguire e, più pragmaticamente, la consapevolezza che sia più probabile tornare a vincere con queste nuove idee. 

Insomma, il vento sta girando. Il Partito Democratico di Obama se ne è accorto, tant’è che tutti si stanno convertendo in fretta e furia e iniziano a difendere i diritti LGBT (ultima e importantissima la decisione pro-gay di Hillary Clinton).

Il Partito Repubblicano è in cerca di nuovi consensi, in cerca di leader giovani e forti e in cerca di una linea più fresca, che punti meno sulla solida ma sempre meno rilevante base WASP (Bianco Anglo-Sassone Protestante). Perchè non lanciarsi nella mischia, allora? Il campo dei diritti civili non può essere di esclusiva democratica, bisbiglia qualcuno tra le fila del partito dell’elefantino. La riconquista della Casa Bianca potrebbe passare anche per la questione degli omossessuali? 

Sì, potrebbe. 


iMerica è un sito che racconta il meglio (e il peggio) degli Stati Uniti. 
Sito: www.imerica.it
Facebook: 
iMerica – Cronache sugli USA
Twitter: 
@iMerica_it

Ti potrebbe interessare
Senza categoria / Donald Trump: "Dio vuole che sia io il presidente"
Senza categoria / Carla: tutto quello che c’è da sapere sul film sulla Fracci (replica Rai 3)
Senza categoria / Regno Unito, il nuovo capo delle forze armate: "Prepariamoci a un'eventuale guerra mondiale entro il 2027"
Ti potrebbe interessare
Senza categoria / Donald Trump: "Dio vuole che sia io il presidente"
Senza categoria / Carla: tutto quello che c’è da sapere sul film sulla Fracci (replica Rai 3)
Senza categoria / Regno Unito, il nuovo capo delle forze armate: "Prepariamoci a un'eventuale guerra mondiale entro il 2027"
Senza categoria / 101% Pucci: tutto quello che c’è da sapere sullo show
Senza categoria / Ferragni di nuovo a Sanremo? Amadeus: “Per me sì”
Senza categoria / Terremoto oggi in Italia 22 gennaio 2024: tutte le ultime scosse | Tempo reale
Senza categoria / Terremoto oggi in Italia 21 gennaio 2024: tutte le ultime scosse | Tempo reale
Senza categoria / Terremoto oggi in Italia 9 gennaio 2024: tutte le ultime scosse | Tempo reale
Cronaca / Foto shock della sanitaria: caposala posta la foto di lei che ricuce un cadavere. Verifiche dell’Asl di Brindisi
Politica / Migranti, Meloni: “Basita per sentenza Catania, pezzo Italia favorisce ingressi illegali”