Tina Anselmi – Una vita per la democrazia streaming e diretta tv: dove vedere il film
Tina Anselmi – Una vita per la democrazia streaming e diretta tv: dove vedere il film
Questa sera, martedì 25 aprile 2023, alle ore 21,25 su Rai 1 va in onda Tina Anselmi – Una vita per la democrazia, film-tv con protagonista Sarah Felberbaum, diretto da Luciano Manuzzi, che racconta la vita della donna che ha segnato la storia d’Italia: partigiana, sindacalista in difesa delle operaie, prima donna ad aver ricoperto la carica di Ministro in Italia nel 1976, Presidente della Commissione di inchiesta sulla loggia massonica P2. Dove vedere Tina Anselmi – Una vita per la democrazia in diretta tv e live streaming? Di seguito tutte le informazioni nel dettaglio.
In tv
Il film tv, come detto, va in onda stasera – martedì 25 aprile 2023 – alle ore 21,25 su Rai 1.
Tina Anselmi – Una vita per la democrazia streaming live
Non solo tv. Sarà possibile seguirlo anche in live streaming tramite la piattaforma gratuita RaiPlay.it che permette di vedere e rivedere tutti i programmi Rai da pc, tablet e smartphone grazie alla connessione internet.
Chi era
Abbiamo visto dove vedere in tv e live streaming Tina Anselmi – Una vita per la democrazia, ma cosa sappiamo su questa grande donna italiana? La donna (Castelfranco Veneto, 25 marzo 1927 – Castelfranco Veneto, 1 novembre 2016) fu partigiana a 16 anni, a 18 divenne sindacalista in difesa delle operaie. Divenne partigiana giovanissima perché fu costretta ad assistere all’impiccagione di trentuno prigionieri catturati durante un rastrellamento sul Grappa, senza che avessero alcuna responsabilità di atti di guerra. Così la Anselmi decise di prendere parte attivamente alla Resistenza come staffetta.
È stata la prima donna ad aver ricoperto la carica di ministro della Repubblica Italiana del Lavoro prima e della Salute dopo. Sul suo tavolo passarono molte leggi importanti, da quella sull’aborto, alla riforma Basaglia fino a all’istituzione del Servizio Sanitario Nazionale. Tina Anselmi, tra le altre cose, fu promotrice della legge del 1977 che apriva alla parità salariale tra uomini e donne e di trattamento nei luoghi di lavoro.