La storia di Tash Sultana, da teenager tossicodipendente a star delle classifiche
Per superare la psicosi causata dalla droga, la giovane australiana ha imparato a suonare quanti più strumenti musicali poteva e oggi la sua musica è un successo
All’età di 17 anni l’australiana Tash Sultana aveva provato tutte le droghe, tranne l’eroina. La decisione di smettere di drogarsi la prese solo qualche anno fa, dopo un trip finito male con gli psichedelici: la sua ultima esperienza con i funghetti allucinogeni fu così terribile che non cessò dopo alcune ore, come spesso accade, ma durò nove lunghi mesi.
In questo periodo, la giovane di Melbourne fece fatica persino a differenziare la realtà dalla fantasia, e diventò completamente schiava del suo cervello. È stato allora che è dovuta ricorrere alla terapia per curare la sua psicosi provocata dalle droghe .
Tash, che ha preso per la prima volta in mano una chitarra all’età di tre anni, grazie a suo padre, ha sempre suonato e fatto musica. Anche nei periodi più bui, con un po’ di fatica. E solo col tempo è tornata a suonare e a farlo sempre. Si è imposta di imparare a suonare quanti più strumenti musicali possibili e ad ora ne suona più di dieci, tra cui la chitarra, la batteria e la tromba.
Ha cominciato la sua carriera musicale suonando per strada, a Melbourne, perché per via del suo passato non riusciva a trovare un datore di lavoro che si fidasse di lei.
Dopo questa gavetta di diversi anni è riuscita a incidere alcune canzoni, e oggi a 21 anni, i suoi singoli Jungle e Notion hanno riscosso un successo straordinario: basti pensare che su Spotify e i suoi video hanno milioni di visualizzazioni, e che per il 2017 è già previsto un tour internazionale.
I suoi occhi azzurri oggi raccontano storie di speranza e quel brutto viaggio è solo un ricordo che, nonostante i suoi 21 anni, la rende una donna forte e consapevole.
(Qui di seguito il discorso di Tash Sultana per TEDx)
(Qui di seguito un video di Tash Sultana mentre suona in strada, a Melbourne)