Il senatore M5S denuncia Radio Padania: “È fuorilegge”
M5S e Lega non litigano solo su decreti sicurezza, leggi su autonomia regionale e agevolazioni fiscali per le famiglie. Al centro dello scontro tra le due forze al governo c’è ora anche Radio Padania. Un senatore pentastellato infatti, Alfonso Ciampolillo, ha deciso di denunciare l’emittente leghista. A parlarne è oggi Repubblica.
Senatore M5S denuncia Radio Padania | “È fuorilegge”
Ciampolillo ha deciso di denunciare ai carabinieri di Roma Radio Padania “per i reati di falso, truffa aggravata e, comunque, per tutti i reati che emergeranno o saranno rilevati sia a carico della predetta emittente, sia per l’eventuale abuso di ufficio a carico degli uffici ministeriali competenti”.
L’iniziativa del parlamentare del Movimento 5 Stelle è partita dopo che è emersa la storia, raccontata proprio da Repubblica, in cui si dava conto di tre abusi commessi dalla radio del partito di Matteo Salvini.
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Come ricostruito Radio Padania pur avendo una licenza locale, trasmette su territorio nazionale utilizzando una piattaforma digitale che l’Autorità garante per le Comunicazioni ha autorizzato esclusivamente per il trasporto delle radio nazionali. Inoltre, la radio della Lega trasmette sul canale 740 del digitale terrestre televisivo, un canale mai formalmente assegnato. Terzo: la cooperativa Radio Padania è socia insieme a Lorenzo Suraci, patron di Rtl 102.5 del consorzio EuroDab Italia, riservato alle radio nazionali (operatore di rete autorizzato dal Ministero competente per la diffusione di segnali radiofonici in tecnologia DAB-T, Digital Audio Broadcasting).
“Solo di recente – ha scritto Ciampolillo – e a seguito di numerose sollecitazioni dello scrivente, il ministero dello Sviluppo economico ha intimato a Radio Padania la sospensione immediata della trasmissione in digitale”. Una richiesta però inascoltata.
Non è la prima volta che Radio Padania diventa terreno di scontro tra il Movimento 5 Stelle e la Lega. Solo qualche settimana fa il ministero dello Sviluppo Economico e del Lavoro guidato da Luigi Di Maio ha ordinato all’emittente di interrompere immediatamente tutte le trasmissioni sulla rete digitale dell’EuroDab.