Sassari, violentata mentre fa jogging in spiaggia: arrestato 16enne
Nella notte tra lunedì 11 maggio e martedì 12, un sedicenne di nazionalità tunisina, ospite di una casa di accoglienza sulla Maddalena, in provincia di Sassari, è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di aver violentato una donna di 40 anni e di aver tentato di ucciderla. L’episodio è avvenuto in una zona isolata, in località Moneta alla Maddalena, dove la vittima è stata aggredita alle spalle mentre faceva jogging. Dopo lo stupro il ragazzo ha tentato di strangolare la donna, ma è stato interrotto dall’arrivo di altre persone ed è scappato. La vittima è riuscita ad urlare attirando l’attenzione di alcuni passanti che hanno allertato le forze dell’ordine.
Sul caso è stata aperta un’inchiesta, ma ci sarebbero pochi dubbi sulla dinamica di quanto successo. Il ragazzo, sentendo le urla della 40enne e dei primi soccorritori, è scappato, nascondendosi tra un canneto e la vegetazione di un’area impervia. Le forze dell’ordine lo hanno cercato fino alle prime luci dell’alba di oggi, quando è stato finalmente individuato e fermato. La donna lo ha riconosciuto e lui è stato arrestato per violenza sessuale e tentato omicidio. Ora è in stato di fermo in una comunità per minori.
In passato il minorenne aveva minacciato con un coltello un’operatrice della comunità della Maddalena dove viveva ed era stato fermato dai carabinieri che l’avevano disarmato. Dopo l’aggressione di ieri, la 40enne è stata invece trasportata in ospedale dal 118, chiamato dai carabinieri giunti sul posto. Le sue condizioni di salute sono parse buone ma il trauma subito le ha provocato un profondo stato di shock.