Salvini lancia un appello disperato a Mattarella | VIDEO
Salvini lancia un appello disperato a Mattarella
Il leader della lega Matteo Salvini fa un appello al presidente della Repubblica Sergio Mattarella affinché blocchi la formazione di un governo Pd M5S e in diretta su Facebook dichiara: “Il Pd e il M5S se ne fregano dei problemi degli italiani, litigano per i ministri. Presidente Mattarella, se lei è garante del legame tra popolo e palazzi metta la parola fine a questa situazione. Se c’è ancora un senso alla parola democrazia e i palazzi corrispondo al sentimento popolare spero non ci sia un governo M5S-Pd”.
Per il vice-premier uscente Salvini le discussioni tra i Cinque Stelle e il Partito democratico rappresentano “i tentativi di tre disperati di rimanere attaccati alle poltrone”. A suo giudizio non ci sarebbe alcun interesse a garantire un governo stabile per gli italiani: “Qualcuno parla di bene dell’Italia, di responsabilità, temi, programmi; tradotto, si parla di poltrone. La verità squallida che sta emergendo è che alcune centinaia di parlamentari disperati sono pronti a tutto pur di non mollare la poltrone e dare la parola agli italiani. Non c’è una maggioranza in questo Parlamento; qualcuno pensa che il Parlamento degli opposti e dei perdenti possa dare un futuro a questo Paese?”, ha aggiunto.
Salvini: “Il governo Pd-M5S sarebbe telecomandato dalla Merkel”
Il futuro governo giallo-rosso sarebbe inevitabilmente debole, secondo Salvini, perché non potrebbe che rimanere schiavo dei diktat europei: “Dal Pd non mi aspetto nulla, non cerco coerenza e dignità dove prevale la fame di poltrone. Sto seguendo però il dibattito nel M5S, nato per fare la rivoluzione e che ora fa il Governo con i massimi difensori del sistema, il Governo Ursula, telecomandato da Merkel e Macron, con il partito degli intrallazzi e degli inciuci che andava a cena per riformare la giustizia, riorganizzava gli assetti delle banche, quello di Bibbiano e della legge Fornero”.
La strada maestra indicata dalla Lega resta il ritorno immediato alle urne: “Oggi pomeriggio andremo al Quirinale e diremo a Mattarella di mettere fine a questo spettacolo indecente, vergognoso, senza dignità e onore. Conto che il presidente della Repubblica ascolti la testa, il cuore e il sentimento degli italiani, non saranno tre disperati attaccati alle poltrone a fermarci”, ha concluso.