Il parlamento australiano ha approvato la legge sui matrimoni gay
L'Australia si unirà così agli altri 24 paesi nel mondo che riconoscono le nozze tra persone dello stesso sesso
I matrimoni tra persone dello stesso sesso diventeranno legali in Australia. La storica decisione è arrivata giovedì 7 dicembre con l’approvazione della proposta di legge da parte della Camera dei rappresentanti, che si è espressa in favore con un voto quasi unanime. Il Senato australiano aveva votato in favore la scorsa settimana.
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La legge ha ottenuto un sostegno bipartisan dopo che un referendum per corrispondenza a novembre 2017 aveva sancito un’ampia vittoria per il fronte del sì.
Hanno votato in favore quasi tutti i parlamentari della Coalizione Liberale-Nazionale che si è unita al Partito laburista e ai Verdi. Gli unici ad aver votato in senso contrario sono stati i membri della coalizione Russell Broadbent, Keith Pitt, David Littleproud e l’indipendente Bob Katter.
Molti sostenitori dei matrimoni gay si sono recati nella capitale Canberra per assistere alla decisione nella Camera bassa australiana.
Nel 2004 l’Australia ha cambiato la legge per affermare che il matrimonio fosse consentito solo tra un uomo e una donna, ora invece si unisce ai 24 paesi nel mondo che riconoscono il matrimonio tra persone dello stesso sesso.
Migliaia di coppie dello stesso sesso australiane che si sono già sposate in Nuova Zelanda, Canada, Regno Unito e Paesi Bassi, vedranno i loro matrimoni riconosciuti automaticamente quando il disegno di legge sarà firmato a metà dicembre dal governatore generale del Commonwealth di Australia.
Le coppie che intendono invece sposarsi in Australia dovranno l’anno nuovo e garantire un preavviso di 28 giorni per sposarsi.
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