A Festambiente arriva il Palco per il clima con Silvestri, Gazzè, Consoli, The Zen Circus e Alpha Blondy
Il festival di Legambiente avrà luogo a Ripescia, in provincia di Grosseto, dal 14 al 18 agosto, e ospiterà i musicisti più amati dal pubblico sul "Palco per il clima"
Al festival nazionale di Legambiente manca meno di un mese e a Rispescia (Gr), nella storica sede maremmana di Legambiente, tutto è già pronto per la trentunesima edizione di Festambiente, che ospiterà anche il Palco per il clima.
Il Palco per il clima è la novità di quest’anno, una vera e propria new entry per la manifestazione che ha fatto della sinergia tra musica e battaglie ambientaliste un vero e proprio must.
Il Palco per il clima di Festambiente sarà dotato di particolari installazioni videografiche a cui verrà affidato il compito di spiegare ai visitatori la situazione del nostro Pianeta in real time.
Tutto questo sulle note degli artisti che si esibiranno dal 14 al 18 agosto e che sera dopo sera si passeranno questo importante e prezioso testimone. E se in occasione dell’inaugurazione del festival Legambiente ha deciso di lanciare il suo primo Concerto per il clima in collaborazione con l’amico di sempre Daniele Silvestri, non saranno affatto da meno le serate successive in cui The Zen Circus, Max Gazzè, Carmen Consoli e Alpha Blondy trasformeranno il palco di Rispescia in una finestra sul mondo dell’ambientalismo e non solo.
“La battaglia per salvare il clima”, ha dichiarato Angelo Gentili, coordinatore di Festambiente e tra gli ideatori del Palco per il clima. “Non può più essere rimandata. Per questo motivo, abbiamo deciso di dare ancora più forza al nostro messaggio attraverso la voce, il volto e la musica di Daniele, Max e Carmen, nostri amici di sempre, ma anche di volti nuovi per Festambiente come The Zen Circus e Alpha Blondy”.
“Il Palco per il clima sarà principalmente affidato a questi artisti a cui abbiamo deciso di donare la grande responsabilità di raccontare al pubblico che la possibilità di cambiare le cose esiste ma che per farlo abbiamo davvero molto poco tempo e che quindi dobbiamo iniziare a invertire la rotta da subito e in maniera drastica”, continua Gentili.
“Dedicare il nostro palco alla battaglia per salvare il clima non rappresenta altro che la naturale evoluzione di un festival nato allo scopo di coinvolgere, sensibilizzare e far riflettere i visitatori attraverso metodi non convenzionali. E di questi tempi di temi su cui riflettere per capire la strada giusta da seguire ce ne sono davvero moltissimi. L’importante, citando il nostro Daniele Silvestri, è farlo imparando a non guardare solo l’emergenza e rendendosi conto del fatto che in lontananza qualcosa cambia.”
L’appuntamento con il festival è dal 14 al 18 agosto in Maremma
Legambiente invita Gretha Thunberg alla 31esima edizione di Festambiente