Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:53
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Senza categoria

Maggie, una pacca e fu amore

Immagine di copertina

Il risvolto inedito della passione di Margaret Thatcher per l'Italia

C’era già un pezzo d’Italia nel cuore di Margaret quando giovane moglie dell’imprenditore Dennis Thatcher, scelse il Bel Paese per trascorrere una delle prime vacanze insieme con il marito.

Di quel soggiorno tra cultura, ristorantini romantici e dolce far niente il ricordo che le rimase più impresso fu quella pacca sul sedere ricevuta da un giovanotto camminando per strada. L’aneddoto è stato raccontato da lei molti anni dopo, il 17 aprile del ’93, quando Margaret Thatcher si trovava a Varsavia ospite d’onore del suo grande amico Sir Charles Forte – primo lord italiano e re degli alberghi a cinque stelle – in occasione dell’inaugurazione del lussuosissimo Bristol. Tra gli invitati anche Paolo Filo della Torre e Carlo Rosella con cui l’ex premier britannico scambiò due parole, domandando ancora divertita dal ricordo se ciò che le accadde al primo impatto con l’Italia fosse una consuetudine locale.

Ma quello tra Margaret Thatcher e il nostro paese fu un amore vero, quasi un incantesimo che porta gli inglesi a lasciarsi stregare volentieri dai sani vizi e dalle pigrizie tipiche dell’Italia migliore.

Il suo buen ritiro era a Palombara Sabina, nella campagna laziale a 29 chilometri da Roma, a casa dell’amica Lady Carla Powell, moglie di Charles Powell, consigliere di fiducia e uomo che costruì la politica estera di Margaret Thatcher.

Questo paese tra Mentana e Montelibretti, dove l’acqua arriva a malapena e le strade non sono asfaltate, di presenze eccellenti ne ha viste parecchie nel corso degli anni, tutte di passaggio perché dirette alla villa, sempre la stessa.

Tra le personalità presenti a casa Powell, un habitué è tuttora Mario d’Urso, ex banchiere e senatore il cui nome, spesso, sui giornali ha accompagnato quello di altre celebrità. Racconta di aver conosciuto Margaret Thatcher qualche anno prima che diventasse Primo Ministro – carica ricoperta dal ’79 al ’90 – in campagna quando entrambi erano ospiti di Lord Thorneycroft, uno dei più grandi sostenitori del futuro premier. L’allora banchiere, che faceva la spola tra New York e Londra triangolando con Roma, ricorda: “Era molto simpatica e faceva grandi battute.”

Per il mondo era Margaret Thatcher, soprannominata The Lady oppure la Lady di ferro, ma per una cerchia molto ristretta di amici era La Bionda, nomignolo che Mario d’Urso le affibbiò durante l’incontro nelle campagne inglesi e che le rimase negli anni, quasi un nome in codice, come ricorda Lady Powell: “Mario (d’Urso), sei stato il primo a chiamarla così.”

Durante i soggiorni in Italia, sia da primo ministro che da parlamentare, era sempre in compagnia di Lady Carla Powell, “a Roma amava fare shopping e andare a mangiare al ristorante” racconta d’Urso: “Una sera, prima di cena, Margaret Thatcher venne a casa mia a bere un drink con alcuni amici”.

Da tanti anni ormai non veniva più in Italia, ma i suoi luoghi e i suoi amici non hanno dimenticato la Bionda che cambiò la Gran Bretagna, sempre divisa tra odio e amore, che oggi si prepara ai funerali solenni con gli onori militari, ma non di Stato come richiesto dalla Thatcher stessa. Si svolgeranno il 17 aprile prossimo. Ma nonostante il lutto nazionale, una canzone fa scoppiare il panico alla BBC (rete televisiva e radiofonica nazionale).

Il giorno della morte della Lady di ferro l’8 aprile scorso una melodia di 73 anni prima è entrata nella classifica delle prime 10 più vendute su iTunes UK, “Ding Dong The Witch is Dead”, tratta dalla colonna sonora “Il Mago di Oz”. Il riferimento è chiaro, perché la Thatcher è stata spesso chiamata ‘la strega’ dai suoi più feroci oppositori.

L’imbarazzo della BBC nasce dal fatto che la domenica durante il programma Sunday’s Official Chart Show vengono trasmesse le canzoni più vendute della Gran Bretagna e quindi la scelta è tra censura e cattivo gusto. L’emittente spiega che è stata scelta la seconda strada ma che verrà dedicato uno spazio nel quale si spiegherà perché questa canzone si trova in classifica.

Ancora una battaglia, l’ultima, per la Lady di ferro, prima del commiato, ma non poteva essere diversamente per chi ha vissuto una vita come la sua.

Ti potrebbe interessare
Senza categoria / Donald Trump: "Dio vuole che sia io il presidente"
Senza categoria / Carla: tutto quello che c’è da sapere sul film sulla Fracci (replica Rai 3)
Senza categoria / Regno Unito, il nuovo capo delle forze armate: "Prepariamoci a un'eventuale guerra mondiale entro il 2027"
Ti potrebbe interessare
Senza categoria / Donald Trump: "Dio vuole che sia io il presidente"
Senza categoria / Carla: tutto quello che c’è da sapere sul film sulla Fracci (replica Rai 3)
Senza categoria / Regno Unito, il nuovo capo delle forze armate: "Prepariamoci a un'eventuale guerra mondiale entro il 2027"
Senza categoria / 101% Pucci: tutto quello che c’è da sapere sullo show
Senza categoria / Ferragni di nuovo a Sanremo? Amadeus: “Per me sì”
Senza categoria / Terremoto oggi in Italia 22 gennaio 2024: tutte le ultime scosse | Tempo reale
Senza categoria / Terremoto oggi in Italia 21 gennaio 2024: tutte le ultime scosse | Tempo reale
Senza categoria / Terremoto oggi in Italia 9 gennaio 2024: tutte le ultime scosse | Tempo reale
Cronaca / Foto shock della sanitaria: caposala posta la foto di lei che ricuce un cadavere. Verifiche dell’Asl di Brindisi
Politica / Migranti, Meloni: “Basita per sentenza Catania, pezzo Italia favorisce ingressi illegali”