Incendi Amazzonia, le foto dell’astronauta Luca Parmitano dallo spazio: “Il fumo è visibile per migliaia di chilometri”
Incedi Amazzonia, le foto di Luca Parmitano dallo spazio
“Il fumo, visibile per migliaia di chilometri, di decine e decine di incendi dolosi nella foresta amazzonica”. Lo scrive sui social l’astronauta italiano Luca Parmitano che, a bordo della Stazione Spaziale, ha scattato alcune foto mostrando come il fumo – prodotto dalle decine di incendi dolosi appiccati – si sia esteso per migliaia di chilometri nella foresta amazzonica, devastata da settimane da numerosi incendi.
L’astronauta si era già espresso pochi giorni fa sul problema del riscaldamento globale, parlando alla conferenza organizzata dall’Agenzia Spaziale Europea (Esa) nella sede del Museo Nazionale della Scienza e Tecnica “Leonardo da Vinci” di Milano.
“Lo spazio è il luogo ideale per lanciare l’allarme sugli effetti del riscaldamento globale sulla Terra”. Sono le parole dell’astronauta Luca Parmitano direttamente dalla Stazione Spaziale Internazionale pronunciate durante “Negli ultimi sei anni ho visto deserti avanzare e ghiacci sciogliersi, spero che le nostre parole possano allarmare davvero verso il nemico numero uno di oggi.
I dati dell’Esa ci dicono molto sul riscaldamento globale e da qui l’osservazione umana potrà raccontarlo ulteriormente, per fare sì che chi ha in mano le redini possa fare tutto il possibile, se non per invertire questo trend, per rallentarlo e fermarlo“, ha aggiunto il comandante dell’Iss (Stazione Spaziale Internazionale).
Come mostrano gli scatti realizzati dall’astronauta, la nube di fumo che si alza dalla foresta amazzonica è davvero preoccupante.
Nel frattempo, per contrastare gli incendi in Amazzonia, i Paesi del G7 di Biarritz hanno deciso di sbloccare un aiuto urgente di 20 milioni di dollari per sostenere i paesi colpiti dalle fiamme. Lo riferiscono fonti dell’Eliseo. La somma sarà sbloccata “appena possibile”. A questo finanziamento se ne aggiunge un altro “a medio termine per il piano di rimboschimento”.
Gli aiuti del G7 per salvare l’Amazzonia dagli incendi
La questione dei roghi in Brasile è stata al centro del summit internazionale e anche del dibattito globale, tanto che tutti i principali attori, politici, influencer, artisti e giornalisti nel mondo si stanno mobilitando per creare una sensibilità molto forte in merito al tema.
Macron il 24 agosto aveva aperto il G7 proprio denunciando la gravità della situazione per l’ambiente: “La nostra casa sta bruciando. Letteralmente. La foresta pluviale amazzonica – il polmone che produce il 20 per cento dell’ossigeno del nostro pianeta – è in fiamme. è una crisi internazionale. Membri del vertice del G7, discutiamo di questa emergenza tra due giorni”.