“Vedo deserti avanzare e ghiacciai sciogliersi”: l’astronauta Luca Parmitano lancia l’allarme dallo spazio
Per il comandante della Stazione Spaziale Internazionale la Terra "sembra molto peggiorata”
L’allarme di Luca Parmitano dallo spazio: “Attenzione al riscaldamento globale”
“Lo spazio è il luogo ideale per lanciare l’allarme sugli effetti del riscaldamento globale sulla Terra”. Sono le parole dell’astronauta Luca Parmitano direttamente dalla Stazione Spaziale Internazionale pronunciate durante una conferenza organizzata dall’Agenzia Spaziale Europea (Esa) nella sede del Museo Nazionale della Scienza e Tecnica “Leonardo da Vinci” di Milano.
“Negli ultimi sei anni ho visto deserti avanzare e ghiacci sciogliersi, spero che le nostre parole possano allarmare davvero verso il nemico numero uno di oggi.
I dati dell’Esa ci dicono molto sul riscaldamento globale e da qui l’osservazione umana potrà raccontarlo ulteriormente, per fare sì che chi ha in mano le redini possa fare tutto il possibile, se non per invertire questo trend, per rallentarlo e fermarlo“, ha aggiunto il comandante dell’Iss (Stazione Spaziale Internazionale).
“Mi piace l’idea di poter andare un giorno sulla Luna”, ha confessato il 42enne siciliano anche se non sa se sarà possibile tornare sulla Luna nei prossimi 5 anni. “Sognare ci fa stare bene e ci spinge ad avere progetti sempre più grandi. Tutta la scienza e la tecnologia che stiamo sviluppando è rivolta anche alla Luna e al nostro futuro, e di conseguenza anche al mio”.
E in merito alla missione Beyond, Parmitano racconta che “stando qui sulla Stazione Spaziale basta guardarsi intorno: sono circondato da macchine che parlano di futuro e creano il futuro.
Ad esempio Nick – ha aggiunto riferendosi al collega Nick Hague della Nasa – in questo momento sta usando una stampante 3D per tessuti biologici: il futuro è il nostro mestiere sulla Stazione Spaziale. ‘Nelle stelle si vede il futuro’ è il mio motto e qui a bordo è quanto mai appropriato”