Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:52
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Senza categoria

L’altra Germania: l’Austria al voto

Immagine di copertina

Un risultato rassicurante e drammatico allo stesso tempo

“L’altra Germania”: la negatività del voto austriaco.

Sembra uno scherzo del destino. Ma a solo una settimana dalle elezioni federali in Germania anche Vienna ha dovuto rinnovare il proprio parlamento nazionale. Con esiti non troppi dissimili da quelli berlinesi, ma ben più drammatici.

In primo luogo la situazione austriaca si differenziava da quella tedesca per un motivo principale: il governo austriaco è attualmente retto da una grande coalizione tra socialdemocratici e popolari al contrario della Merkel che dal 2009 ad oggi ha potuto governare assieme al proprio junior partner naturale (i liberali della Fdp). Una differenza che però ha portato esiti simili: sarà grande coalizione in Austria, fin quando durerà il governo (lo sa bene il cancelliere Faymann, che si trovò a capo dell’esecutivo dopo soli pochi mesi dalla nascita della prima grande coalizione guidata dal compagno di partito Gusenbauer).

Sarà in ogni caso una grande coalizione ben più omogenea rispetto a quella tedesca: i socialisti della Spo hanno ottenuto il 26.3%% (peggior risultato di sempre) mentre i popolari si attestano su un 23.5% (a sua volta il peggior risultato di sempre). Un governo più omogeneo che però, proprio in questa omogeneità, nasconde il volto della tragedia: la Fpo Heinz Christian Strache aumenta del 4% piazzandosi ad un terzo posto. Insomma, l’ondata euroscettica che sembra esser stata fermata in Germania (con l’Afd sotto al 5%) continua ad ottenere successo tra i cugini viennesi. Del resto da questo punto di vista l’Austria è sempre stato un laboratorio politico: nel procrastinare, come ineluttabile conclusione, le grandi coalizioni tra socialisti e popolari e nel proporre forze politiche che, tradendo un impianto di tipo “nazionale e liberale”, assumono connotati prettamente xenofobi ed euroscettici.

Mentre in Germania la situazione è drammatica per la Spd nella misura in cui non riesce a contendere alla Cdu la maggioranza relativa dei voti (relegando il proprio leader, nella migliore delle ipotesi, a svolgere il ruolo di vicecancelliere) in Austria il problema riguarda entrambi gli schieramenti che in questo schema non possono che governare assieme. Due avversari che non possono in alcun modo non essere alleati. Pena la vittoria del fronte populista.

Ecco perché il voto austriaco assume due distinti connotati: rassicurante, perché viene confermata la grande coalizione e gli euroscettici restano al terzo posto, drammatica, perché la grande coalizione perde lentamente pezzi e consensi.

Di scuola, da una situazione di questo tipo si esce solo in un modo: nell’individuare un leader carismatico in grado di guidare una grande coalizione, rafforzare il proprio partito di provenienza e indebolire il partner “di minoranza”. Con l’aggravante che un indebolimento dei popolari in Austria può comportare una crescita ulteriore degli euroscettici.

Insomma, tante domande e tante incognite. L’unica certezza, per quanto riguarda l’individuazione del “leader carismatico”, riguarda Faymann che pare non possa assolvere a dovere questo ruolo. Lo condivide anche la Donna più potente del mondo…

Ti potrebbe interessare
Senza categoria / Donald Trump: "Dio vuole che sia io il presidente"
Senza categoria / Carla: tutto quello che c’è da sapere sul film sulla Fracci (replica Rai 3)
Senza categoria / Regno Unito, il nuovo capo delle forze armate: "Prepariamoci a un'eventuale guerra mondiale entro il 2027"
Ti potrebbe interessare
Senza categoria / Donald Trump: "Dio vuole che sia io il presidente"
Senza categoria / Carla: tutto quello che c’è da sapere sul film sulla Fracci (replica Rai 3)
Senza categoria / Regno Unito, il nuovo capo delle forze armate: "Prepariamoci a un'eventuale guerra mondiale entro il 2027"
Senza categoria / 101% Pucci: tutto quello che c’è da sapere sullo show
Senza categoria / Ferragni di nuovo a Sanremo? Amadeus: “Per me sì”
Senza categoria / Terremoto oggi in Italia 22 gennaio 2024: tutte le ultime scosse | Tempo reale
Senza categoria / Terremoto oggi in Italia 21 gennaio 2024: tutte le ultime scosse | Tempo reale
Senza categoria / Terremoto oggi in Italia 9 gennaio 2024: tutte le ultime scosse | Tempo reale
Cronaca / Foto shock della sanitaria: caposala posta la foto di lei che ricuce un cadavere. Verifiche dell’Asl di Brindisi
Politica / Migranti, Meloni: “Basita per sentenza Catania, pezzo Italia favorisce ingressi illegali”