Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 15:26
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Senza categoria

Kisra e Aseeda, la coppia perfetta

Immagine di copertina

L'alimento principe del Sudan sarà anche un pò italiano

Non distante dal viale alberato che conduce all’Ambasciata d’Italia, mentre gli occhi saltano da un minareto all’altro, sopra il tetto della città, gli altri sensi vengono catturati dalle vie caotiche del centro; anche la vista vi soccombe infine, guidata dal profumo della Kisra, il tipico pane sudanese, appena sfornato. Piatta come una omelette, la kisra è inseparabile dal porridge locale di sorgo, diffuso in tutto il Paese,l’Aseeda.

In una delle sue varianti, la durra (sorgo) o il grano sono impastati con carne secca, cipolle essicate, pepe, burro di arachidi e latte. Con un simile carico di energie, si può affrontare senza paura la calda mattina della capitale!

Il sorgo, lo si capisce subito a Khartum, è l’alimento principale di gran parte dei piatti tradizionali sudanesi. Lo si ritrova un po’ ovunque, anche nelle campagne coltivate al di fuori della città, dove lunghe file di canne di sorgo, in questo periodo ancora verdi, presto alte anche due metri, scorrono incorniciate nei finestrini impolverati della bianca Toyota in corsa.

Mi sorprendo a leggere, quasi per caso, che ci sarà un po’ di Italia anche nel pane sudanese.

Il ministro della Scienza e delle Comunicazioni sudanese, il Dott. Issa Bashara, ha reso noto, infatti, che sta per concludersi l’importazione e il collaudo della filiera industriale italiana, che permetterà di avviare una nuova catena di produzione del pane di sorgo nella capitale. Obiettivo, quello di sostituire l’importazione di prodotti finiti dall’estero.

Proprio intorno al sorgo e al granturco sudanese si è costruito un giallo internazionale.

La loro raccolta, soprattutto negli anni passati, era considerevole, tanto da essere tra i prodotti maggiormente esportati: 140 mila tonnellate negli ultimi sei anni.

Eppure, il sorgo resta ancora oggi solo un miraggio per circa 4 milioni di persone, che guerre, razzie, carestie hanno costretto a dipendere dagli aiuti alimentari, in un circolo vizioso che alimenta anche interessi più grandi.

Il Programma Alimentare Mondiale, in Sudan ha il suo più grande progetto assistenziale da anni, e ancora oggi il Paese figura tra i 16 destinari degli interventi urgenti del 2013.

Per tanti, insomma, fuori Khartum, Kisra e Aseeda appaiono, tristemente, la coppia più bella del mondo.

Ti potrebbe interessare
Senza categoria / Donald Trump: "Dio vuole che sia io il presidente"
Senza categoria / Carla: tutto quello che c’è da sapere sul film sulla Fracci (replica Rai 3)
Senza categoria / Regno Unito, il nuovo capo delle forze armate: "Prepariamoci a un'eventuale guerra mondiale entro il 2027"
Ti potrebbe interessare
Senza categoria / Donald Trump: "Dio vuole che sia io il presidente"
Senza categoria / Carla: tutto quello che c’è da sapere sul film sulla Fracci (replica Rai 3)
Senza categoria / Regno Unito, il nuovo capo delle forze armate: "Prepariamoci a un'eventuale guerra mondiale entro il 2027"
Senza categoria / 101% Pucci: tutto quello che c’è da sapere sullo show
Senza categoria / Ferragni di nuovo a Sanremo? Amadeus: “Per me sì”
Senza categoria / Terremoto oggi in Italia 22 gennaio 2024: tutte le ultime scosse | Tempo reale
Senza categoria / Terremoto oggi in Italia 21 gennaio 2024: tutte le ultime scosse | Tempo reale
Senza categoria / Terremoto oggi in Italia 9 gennaio 2024: tutte le ultime scosse | Tempo reale
Cronaca / Foto shock della sanitaria: caposala posta la foto di lei che ricuce un cadavere. Verifiche dell’Asl di Brindisi
Politica / Migranti, Meloni: “Basita per sentenza Catania, pezzo Italia favorisce ingressi illegali”