Il mondo questa settimana
Uno sguardo agli eventi più importanti degli ultimi sette giorni.
Il mondo questa settimana 16
Sabato 2 febbraio il primo ministro spagnolo Mariano Rajoy ha respinto le accuse secondo le quali, durante gli ultimi anni, lui e altri funzionari del Partito popolare (Pp) avrebbero percepito tangenti provenienti da conti in banca segreti. Anzi, ha anche sottolineato che pubblicherà regolarmente le sue dichiarazioni di reddito.
Il Parlamento Europeo ha approvato giovedì 7 gennaio a larga maggioranza un piano di riforma della politica comune della pesca (Pcp) che, se sarà ratificato dagli Stati membri, garantirà la sostenibilità del settore e metterà fine allo scarico a mare del pescato. Il piano è stato approvato con 502 voti a favore, 137 contrari e 27 astenuti. Il Parlamento inizierà ora le trattative con il Consiglio e la Commissione sui piani della riforma.
Dopo la Francia, anche l’Inghilterra vota sì ai matrimoni gay. La Camera dei Comuni ha approvato il progetto di legge per garantire i matrimoni alle persone dello stesso stesso, con 400 voti favorevoli e 175 contrari (la maggioranza da raggiungere era di 225). Non sono mancate spaccature sia nella maggioranza che nell’opposizione, ma il dato rilevante è che la legge voluta da David Cameron ha superato il primo scoglio e potrà continuare l’iter parlamentare: se non ci saranno ostacoli, la legge vedrà la sua approvazione definitiva nel 2015.
Le isole Falkland torneranno sotto la sovranità argentina entro 20 anni. Questa la tesi del ministro degli Esteri di Buenos Aires Hector Timerman, che parlando ai quotidiani britannici Guardian e Independent ha anche aggiunto che l’Argentina non è intenzionata a ricorrere a mezzi militari per riprender il controllo dell’arcipelago.
Nella notte tra lunedì 5 e martedì 6 febbraio sei turiste spagnole sono state violentate da un gruppo di uomini incappucciati ad Acapulco, famosa località turistica della costa Pacifica del Messico diventata terreno di scontro fra bande rivali di narcos che si disputano il controllo del traffico di droga.
John Brennan, nominato dal presidente Usa Barack Obama come futuro capo della Cia, ha ammesso pubblicamente di non aver mai tentato di fermare il ricorso alla tortura. Ma ha ricordato come in realtà si trattasse di decisioni prese direttamente dall’allora presidente George W Bush. Brennan è stato messo venerdì 8 febbraio sotto torchio durante la sua audizione alla Commissione Intelligence del Senato per la ratifica della sua promozione. “Espressi le mie obiezioni al waterboarding, solo in privato” ha puntualizzato il neo numero uno della Cia.
Mercoledì 6 febbraio è stato assassinato a Tunisi Chokri Belaid, avvocato e segretario del Partito dei Patrioti Democratici, una vasta coalizione di opposizione laica. Era un forte critico del governo islamista, al potere dalle elezioni di ottobre 2011. Il giorno successivo al suo assassinio, violente proteste sono scoppiate nel Paese e il primo ministro Hamdi Jebali ha dichiarato che scioglierà il governo e indirà elezioni anticipate.
Il 5 febbraio il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad è arrivato al Cairo per partecipare a un summit dell’Organisation of Islamic Cooperation. La visita in Egitto di Ahmadinejad segna una storica svolta nelle relazioni tra i due Paesi; i leader iraniani non visitavano il suolo egiziano da oltre 30 anni, in seguito alla firma di un trattato di pace tra Egitto e Israele nel 1980.
Sono state portate a termine le indagini in Bulgaria sull’incidente che, lo scorso anno, ha coinvolto un autobus di turisti israeliani nei pressi di Burgas, un resort sul Mar Nero. Sembra che il responsabile dell’attentato, in cui persero la vita cinque persone e l’autista del mezzo, sia l’organizzazione terroristica libanese Hezbollah.
Ha avuto luogo a Nuova Delhi la prima udienza a porte chiuse sul caso della studentessa di 23 anni stuprata e uccisa su di un autobus. Sul banco degli imputati cinque uomini; verranno passate in rassegna più di 80 testimonianze, tra cui quella dell’amico della ragazza che, nel tentativo di difenderla, è stato malamente picchiato con una spranga di ferro.
Nuove tensioni tra Cina e Giappone: il ministro della Difesa di Tokyo, Itsunori Onodera, ha denunciato che una fregata cinese avrebbe agganciato nel mirino del suo sistema di puntamento un’unità navale della marina giapponese stanziata nel Mar Cinese Orientale. Le relazioni tra le due potenze asiatiche si erano già deteriorate negli ultimi mesi a causa della disputa sulle isole dell’arcipelago Senkaku/Diaoyu.
La Corea del Nord sembra decisa a portare avanti un nuovo test nucleare. La notizia ha destato immediatamente la preoccupazione di Corea del Sud e Nazioni Unite; queste ultime si sono dette risolute ad adottare delle misure contro Pyongyang qualora questo nuovo esperimento avrà effettivamente luogo.