Ghiacciaio della Groenlandia va in pezzi per il caldo anomalo | VIDEO
Blocchi di ghiaccio cadono in acqua e formano iceberg galleggianti. Le immagini riprese con un drone
Ghiacciaio della Groenlandia va in pezzi per il caldo
Un caldo eccezionale per la Groenlandia, un caldo che non poteva non avere conseguenze. La Groenlandia orientale è una delle regioni più colpite dagli effetti dei cambiamenti climatici e l’innalzamento delle temperature sta provocando lo scioglimento dei ghiacciai. Uno degli ultimi casi riguarda il ghiacciaio di Apusiajik, che si trova su un’isola per lo più disabitata (appena 400 abitanti), vicino a Kulusuk, in Groenlandia.
Il video, registrato con un drone, mostra il collassamento di una grossa parte del ghiacciaio di Apusiajik in Groenlandia. Il ghiaccio, che va in pezzi e si stacca in grossi blocchi, finisce in acqua e forma alcuni ‘iceberg galleggianti’.
Secondo l’Istituto Meteorologico Danese, nel solo mese di luglio 2019, si sono riversate nell’Oceano Atlantico oltre 197 miliardi di tonnellate d’acqua. Le temperature odierne non permettono più la sopravvivenza dei ghiacci eterni sotto i 3.500 di quota. A dare l’allarme, in una intervista all’Ansa, è un glaciologo del Cnr, Renato Colucci. “I ghiacciai sono destinati a scomparire a meno che non ci sia la scelta, non del singolo governo ma planetaria, di passare alle energie rinnovabili nel minor tempo possibile e nella maniera più completa. Se avessimo iniziato trent’anni fa, ora saremmo più tranquilli e invece dobbiamo fare in fretta, il rischio è che il fenomeno acceleri”, ha detto.
Per quanto riguarda l’Italia, negli ultimi cento anni, i ghiacciai delle Alpi hanno dimezzato la loro estensione e nel giro di 25 anni, per esempio, il ghiacciaio della Marmolada sparirà. E al 2050, rischiano di sparire tutti quelli sotto i 3.500 metri.
In Islanda è stato celebrato il funerale del primo ghiacciaio ad essere scomparso: l’Okjokull in Islanda. Aveva 700 anni ed è scomparso poco alla volta, e ora non c’è più, a causa del riscaldamento globale.