La città più salviniana d’Italia è Cavargna: Lega all’86 per cento
Il comune più salviniano d’Italia è in provincia di Como e si chiama Cavargna. In questo piccolo centro, la lista “Lega-Salvini premier” ha preso l’86 per cento alle elezioni europee.
Cavargna è un comune che confina con il Canton Ticino. Gli aventi diritto al voto erano appena 308, in quello che è a tutti gli effetti un piccolissimo borgo del Nord Italia.
Solo in 108 si sono recati alle urne (il 35,5 per cento degli aventi diritto). In 92 hanno scelto Salvini, 10 hanno votato per Forza Italia, due per il Movimento Cinque Stelle, uno per il Partito Democratico e uno per il Partito Comunista.
Come abbiamo spiegato in questo articolo, è invece Frosinone il Comune capoluogo in cui la Lega ha riscosso il maggior numero di consensi. Qui infatti la Lega è andato oltre il 40 per cento, con più di 95mila voti.
Più che doppiato il Movimento 5 Stelle che comunque è il secondo partito con il 18,52 per cento e 43746 voti. Terzo il Pd con 37932 voti pari al 16,06 per cento.
Un dato significativo. Se infatti Cavargna è nel profondo Nord Italia, da sempre feudo della Lega, Frosinone è nel Lazio. Il successo di Salvini in questo comune capoluogo è l’emblema dell’espansione della Lega in tutta Italia.
Il Carroccio, come abbiamo spiegato in questo articolo, rispetto alle politiche del 2018 ha aumentato i consensi di oltre 3 milioni, passando da 5,7 a 9,1 milioni di voti.
Un’avanzata a cui fa da contraltare l’arretramento dei Cinque Stelle, che rispetto alle politiche di voti ne hanno persi ben sei milioni, passando da 10 a 4.
Salvini, tra l’altro, ha trionfato anche in Comuni simbolo come Riace, la città dell’ex sindaco Mimmo Lucano (che non è stato eletto come consigliere comunale) e Lampedusa, la frontiere d’Europa in cui sbarcano ogni anno centinaia di migranti.